Questa frase del poeta persiano Omar Khayyam è il motto di Matteo Tricarico, il globetrotter sipontino che ha girato il mondo per visitare i centri per i bambini disabili.
Tornato a Manfredonia dopo 1960 giorni di cammino in bicicletta, che lo hanno portato attraverso trentasei Paesi tra Asia, Europa e Americhe, per un totale di 70.000 chilometri, ieri sera presso il LUC, a distanza di un mese dal suo ritorno, Matteo Tricarico ha voluto incontrare amici e conoscenti per raccontare la sua impresa.
Ha ripercorso così tutto il suo viaggio raccontando delle fatiche, delle cose piacevoli e delle innumerevoli emozioni che sono state sue compagne in questi ultimi tre anni. Con la sua calma e affabilità Matteo ha risposto senza risparmiarsi a tutte le domande che gli intervenuti hanno voluto porgli per sapere di più riguardo questo viaggio intorno al mondo in bicicletta.
Lo abbiamo intervistato chiedendogli anche cosa c’è nel suo immediato futuro… e state pur certi che non siederà dietro ad una scrivania a guardare il tempo passargli davanti.
Mariantonietta Di Sabato
