Il corpo rinvenuto stanotte nelle acque poco distanti il molo di Levante è di Francesco Tomaiuolo, 40 anni, grande tifoso del Manfredonia Calcio ed allenatore in seconda della 1^ squadra, tesserato in occasione dell’ultima giornata di campionato.
Possessore di patentino di allenatore UEFA Pro B, Tomaiuolo ha rappresentato un motivo di orgoglio per la società, per la dedizione e la professionalità con le quali nel corso della stagione aveva supportato le attività del Manfredonia Calcio.
Questo il ricordo commosso del presidente Antonio Sdanga, ripreso dalla pagina Facebook del Manfredonia Calcio:
“Oggi i miei occhi si riempiono di lacrime perché un amico, un appassionato tifoso e un bravo tecnico è tornato alla casa del Padre. Ai tanti ricordi del passato, primo tra tutti la trasferta ad Atene nel 1994, per seguire il nostro amato Milan, si aggiungono i recenti momenti condivisi sulla panchina del Manfredonia calcio. Il tuo entusiasmo e lo sguardo commosso del tuo amato papà hanno rappresentato per me la vittoria più bella. La tua passione per la nostra squadra continuerà ad echeggiare nei nostri cuori e nell’intero Miramare. Riuscirai a farci sentire ancora la tua preziosa presenza e noi no smetteremo di ricordarti. Ciao Francesco!”.
Il più sincero cordoglio della redazione di manfredonianews.it va agli amici e alla famiglia del caro Francesco.
Graziano Sciannandrone