il lamento di alcuni componenti dei gruppi mascherati
28 Febbraio – 28 Giugno, sono passati ben quattro mesi dal termine del Carnevale 2015 e la discussione tra gruppi e organizzatori è ancora a toni elevati. A chiamarci per dare loro voce sono i referenti del Coordinamento dei Gruppi Mascherati di Manfredonia. “Al danno la beffa” – sbotta subito Antonio Lurdo, che sembra un fiume in piena, affiancato da Michele Iacoviello. – Non vogliamo avere più contatti con i membri dell’Agenzia del Turismo, tantomeno con il presidente. Dal giorno dopo le nostre esibizioni nella kermesse 2015, è un continuo attacco. Storie che non hanno riscontro, fantasie create per decurtare con sanzioni assurde il contributo previsto ai gruppi mascherati in concorso. Altra beffa: non è stato bandito alcun concorso per i gruppi mascherati, e loro ci applicano sanzioni per millantate azioni poste in essere dai ragazzi dei gruppi che hanno sfilato. Andiamo a finire nel penale, – ricalca Lurdo, responsabile dell’Associazione Banda del Sorriso e Su di Giri – hanno accusato i miei ragazzi di positività ad alcool test, assunzione di droghe, e/o risse (art. 11) e di azioni che offendono il decoro, la moralità e la religione e, per non farci mancare proprio nulla, anche di non aver rispettato le disposizioni, le modalità e l’ordine di uscita nella sfilata del 28 Febbraio (comunicazione dell’Agenzia del Turismo con prot. 266 del 26 Marzo). Anche se avevo protocollato un nostro ricorso un mese prima dove facevo notare, dice ancora Lurdo, che i gruppi Banda del Sorriso e Su di Giri incolonnati alle ore 9:00 partivano con due ore di ritardo con grave danno d’immagine, perché moltissime persone della giuria popolare non hanno visto sfilare i gruppi. Ma la cosa strana è che tutti i gruppi partecipanti al Concorso Fantasma, hanno ricevuto sanzioni, forse per “diminuire le spese”. Noi non siamo spese del Carnevale, noi siamo attori principali con professionalità uniche riconosciute nei carnevali più importanti e famosi del nostro. Abbiamo richiesto, visto la costituzione giuridica dell’Agenzia, la copia dei referti e verbali riguardanti le sanzioni come previsto dalla legge 241/90, richiesta fatta anche al Comune e all’assessore preposto Antonella Varrecchia, naturalmente, niente! Anzi abbiamo ricevuto mail che ci informavano che potevamo visionare i verbali presso la sede dell’Agenzia, ma anche qui fumo. Per tutta risposta riceviamo il verbale di assemblea, dove presenti i membri Carlo Rinaldi, Francesco Schiavone, i collaboratori Antonio de Michele e Matteo Palumbo ed il presidente Michele de Meo, prendono atto della documentazione in loro possesso, ricevuta dalle forze dell’ordine e dalle associazioni dei gruppi mascherati, e applicano le sanzioni che noi contestiamo in toto. La beffa è enorme, oggi ci chiedono il rendiconto spese con fatture per l’intero ammontare del contributo, premio, non sappiamo come chiamarlo, non ci sono problemi, ma perché non dirlo nelle riunioni fatte? Cambiare le carte in tavola a posteriori ci diventa difficile. Se poi aggiungiamo che abbiamo ricevuto meno della metà di quanto stabilito. Assurdo!!!”. Dopo tanti anni di rodaggio non si riesce ancora a trovare quel giusto equilibrio tra organizzatori e operatori del Carnevale. Le responsabilità di questo sbagliato modo di confrontarsi è da imputare alla mancanza di capacità organizzativa di chi gestisce l’evento o delle eccessive richieste di chi lo anima? Una cosa è certa, ogni anno raccontiamo sempre la stessa storia.
Antonio Marinaro
Ma se le richieste di multe e contromulte sono partite dai gruppi stessi?
O smentite anche questo?
Quando si nutrono interessi personali si cerca di difendere l’indifendibile. Agli amici dell’Associazione Coltiviamo l’amicizia probabilmente voi avete dei canali preferenziali all’interno dell’Agenzia (Poche parole buon intenditore)e siete stati avvisati in modo verbale e confidenziale, ma vi possiamo garantire che ufficialmente non siamo mai stati avvisati di questa nuova situazione inerente al contributo, anzi, e gli atti ci danno ragione, da quando sono esistiti i comitati e l’Istituzione del Carnevale il contributo e sempre stato gestito da questi soggetti giuridici questo vuol dire che per circa 10 anni e più tutte le Associazioni dei Carristi,dei Gruppi, le scuole, musicisti, ecc…ecc.. che hanno percepito i contributi hanno violato il regolamento comunale ..Il regolamento del Carnevale lo abbiamo sottoscritto tutti per il bene del Carnevale e non per il bene di chi ne fa del Carnevale il proprio interesse. Chiedo ancora agli amici dell’Associazione Coltiviamo l’Amicizia perchè a tutt’oggi l’Agenzia del Turismo non ci ha ancora dato i verbali delle sanzioni da noi richiesti…se potete, dateci voi una risposta .Ora capiamo perche in moltissime riunioni fatte dal Coordinamento dei Gruppi Mascherati eravate sempre assenti. Comunque rimane il fatto che alcuni gruppi sono stati offesi da questi soggetti facente parte dell’Agenzia del Turismo e noi ci difenderemo nelle giuste sedi.
le fatture devono essere pari al contributo erogato, la Regione Puglia anni fa invece sapete che faceva ,le fatture dovevano essere pari al doppio del contributo da erogare.
“La beffa è enorme, oggi ci chiedono il rendiconto spese con fatture per l’intero ammontare del contributo, premio, non sappiamo come chiamarlo, non ci sono problemi, ma perché non dirlo nelle riunioni fatte? ”
Questo passaggio non è vero. Ci è stato ripreso in più riunioni, sin dall’anno passato, che il regolamento comunale (non l’Agenzia del Turismo) prevede la rendicontazione in caso di contributo. Si sapeva sin da subito e tutti accettammo.
Come accettammo e sottoscrivemmo il regolamento.