Il segretario provinciale della Feneal-Uil ribadisce: “è arrivato il momento di applicare in tutti i cantieri il contratto di settore”
“Semplificare e rendere uniforme l’applicazione del contratto di lavoro di settore nei cantieri della Capitanata”. Così Juri Galasso, segretario provinciale della Feneal-Uil, ribadisce e rilancia la proposta avanzata dal segretario nazionale della Feneal, Vito Panzarella, nel corso del convegno di presentazione dello studio Feneal-Cresme “Il contratto di cantiere per l’ambiente costruito”.
“Panzarella ha ragione quando sottolinea che nei cantieri edili ci troviamo di fronte ad una babele di contratti che disegna profonde asimmetrie competitive. Crisi e riconfigurazione stanno riconfigurando le regole dei comportamenti e non sempre questo avviene garantendo le soluzioni migliori per il settore. A pagare il prezzo maggiore sono i meccanismi di tutela e protezione sociale. Ci troviamo in un contesto in cui, anche qui in Capitanata, pur di lavorare, vengono svendute le tutele conquistate con il sistema della bilateralità. E questo mentre il comparto è interessato da una fase di profonda trasformazione”. Per Galasso “esistono anche difficoltà legate al fatto che il contratto degli edili costa più degli altri e, quindi, molte imprese preferiscono applicare contratti che, a minor costo, consentono di vincere lavori ed appalti”. “Ma il nostro sforzo – spiega il segretario provinciale Feneal-Uil – deve essere anche quello di far comprendere che il costo più alto del contratto edile risponde a peculiarità dell’attività edilizia: condizioni di lavoro particolarmente rischiose e difficili (uso di macchinari pesanti e lavori in altezza), rischi fisici quindi ma anche stagionalità e ciclicità del lavoro, condizioni che devono essere compensate a livello contrattuale, e ciò dovrebbe esser valido per tutti i lavoratori che operano in cantiere.” Per Galasso “l’appello di Panzarella va ribadito forte e chiaro. È arrivato il momento in cui tutti coloro che operano su un cantiere edile applichino lo stesso contratto. E possiamo già anticipare che realizzeremo nel più breve tempo possibile in Capitanata quanto il segretario nazionale ha già illustrato: la costituzione di un gruppo di lavoro formato dai vari attori della filiera delle costruzioni, come fulcro di uno studio aggregato di queste problematiche per definire soluzioni concrete da avanzare a Comuni, Province e Regione”.