Dura denuncia del segretario provinciale della Feneal-Uil
“Con l’entrata in vigore della delega sul codice degli appalti, potrebbero essere a rischio tremila posti nelle aziende che si occupano di manutenzione edile delle autostrade. Un dato che riguarda tutta Italia e che potrebbe avere riflessi anche in Capitanata e in Puglia”. Il commento, in merito al provvedimento all’esame del Senato, è di Juri Galasso, segretario provinciale della Feneal-Uil.
Una norma della delega prevede un anno di tempo per le aziende controllate per adeguarsi all’esternalizzazione di tutte le gare d’appalto. “Queste aziende che lavorano in house non avranno più la certezza dell’assegnazione dei lavori. Per rispondere a questi nuovi parametri, dovranno ridimensionare gli organici. Tradotto, ci sarà una perdita di posti di lavoro”, spiega Galasso secondo il quale “questo adeguamento non è in sintonia con la normativa europea che non esclude affatto la possibilità di affidamenti in house. Rischiamo di perdere posti di lavoro e qualità nella realizzazione degli appalti. E il settore edile non può permettersi questo nuovo danno”.