Il pilota sipontino Giuseppe Bergantino navigato da Massimo Sansone su Peugeot S2000 del Team NewJollyMotors Gevents concludo con un meritato secondo gradino del podio il “7° Rally della Provincia di Caserta Città di Cellole” nel week di gara appena concluso.
La gara valida come Trofeo Rally Nazionale di 5° Zona , si conferma selettiva per i 32 equipaggi partiti e quasi dimezzati a fine gara. Il tracciato tra la Riviera Domizia ed i Monti Aurunci si dimostra tra le più difficili del panorama rallistico centro meridionale: tecniche, impegnative, da rally vero e che stanno sempre più imponendo questa manifestazione all’attenzione di team e piloti di tutta l’Italia Meridionale
A vincere i campani Fabio Gianfico e Liberato Mongillo al volante della Mitsubishi EVO IX della DGR che impongono sin dalla prima prova speciale un ritmo altissimo alla gara. A provare ad insidiarli sono Bergantino-Sansone e D’Alto-Liburdi, al volante rispettivamente della Peugeot 207 S2000 e della Ford Fiesta R5, macchine prestazionali, al top e guidate altrettanto bene. Al termine della gara però l’unica soddisfazione lasciata da Gianfico ai suoi avversari sarà la vittoria nella Prova Spettacolo di Baia Domizia, dove davanti ad un folto pubblico, è Bergantino ad avere la meglio. Il resto è un monologo del pilota flegreo che non lascia scampo a nessuno. Alle sue spalle Bergantino è bravissimo a contenere il ritorno di D’Alto, che con il passare dei chilometri prende maggiore confidenza con la Ford Fiesta R5 e riesce a sfruttarla al meglio, guadagnando terreno sul pugliese, senza comunque riuscire a scavalcarlo.
Sugli scudi del gruppo N, con la Mitsubishi EVO IX N4, sono Giannetti-Lepore, veloci, costanti e con frequenti incursioni nelle posizioni assolute anche quando lo schieramento dei partenti era al completo. La lotta per il secondo posto in N4 ha visto il suo epilogo nelle battute finali, con Dello Russo-Aiezza che sono riusciti ad avere ragione di D’Avelli-Cipriani sulla penultima speciale. Al pilota ciociaro va l’onore delle armi per aver lottato come un leone con un mezzo, la Subaru, decisamente inferiore alle Mitsubishi nelle mani degli altri. Da rimarcare anche le prestazioni dei giovanissimi Orefice-Cestrone e Taglienti-Maini, che a bordo delle piccole Peugeot 106 16V si sono dati battaglia per tutta la gara e hanno concluso nell’ordine in nona e decima piazza assoluta. In gruppo A interessante la prestazione della piccola Panda nelle mani di Frattalemi-Di Vincenzo. La vettura, preparata da Trodella, era all’esordio assoluto e ha dimostrato che una degna erede della Peugeot 106 esiste ed è in grado di finire davanti alle vetturette francesi.
Il sogno continua per Giuseppe Bergantino che per la seconda volta dopo il Salento, accarezza il gradino più alto de podio, a lui tanto caro nella gara di casa. Gli avversari sono avvisati.
(PH Leonardo D’Angelo)
Mario Rignanese