L’associazione Surfrider Foundation Europe ha assunto il ruolo di partner europeo per la mobilitazione cittadina con lo scopo di suscitare nell’opinione pubblica e nei luoghi dove si prendono le decisioni, una vera e propria presa di coscienza delle questioni e delle soluzioni disponibili riguardo le problematiche ambientali.
Ricorrono quest’anno i 20 anni di iniziative ambientali sviluppate a livello europeo
Il Centro Cultura del Mare A.P.S. di Manfredonia che, in passato, ha organizzato eventi di questo genere per il nostro territorio, ha accolto l’invito e ha aderito con grande piacere al programma presentato e proposto nel 2015 da Surfrider Foundation Europe per la tutela e la salvaguardia delle coste e dei fondali.
Il 16 maggio 2015, la nostra associazione ritenendo utile invitare e coinvolgere anche altri organismi sociali (istituzioni, associazioni, scuole, ecc…) ha organizzato una giornata per la salvaguardia del nostro mare, promuovendo a Manfredonia la pulizia delle spiagge e dei fondali.
Hanno aderito: il Comune di Manfredonia, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale, l’Istituto Comprensivo “Perotto-Orsini”, l’Azienda Servizi Ecologici Spa (ASE) e le associazioni: Volontari del Centro Cultura del Mare, Fidas Manfredonia, Dauniatur, Carabinieri e AICS.
Gli organizzatori distribuiti i guanti e dotati di sacchetti, messi a disposizione dall’Associazione Surfrider Foundation Europe, hanno diviso le scolaresche in vari gruppi , che affiancati dai genitori e dai docenti hanno dato inizio alla pulizia della spiaggia.
La raccolta dei rifiuti, di cui la spiaggia era abbastanza ricca, è durata poco più di un’ora a cura degli alunni delle classi 5 A/B/C dell’Istituto Comprensivo “Perotto-Orsini” che, con la loro freschezza, hanno fatto da volano ed hanno mostrato sensibilità verso temi ambientali.
A rappresentare il Comune di Manfredonia è intervenuta l’ass. Antonella Varrecchia che non ha esitato a calzare il proprio paio di guanti e a collaborare fattivamente.
Località: Spiaggia libera “Castello” Manfredonia 16 maggio 2015
Sono stati riempiti n. 34 sacchi per un totale, in peso, di circa 120 Kg.
La composizione dei rifiuti era così costituita:
60 Kg Vetro (principalmente bottiglie vuote di birra);
40 Kg Plastica (con prevalenza di bottiglie);
20 Kg Materiali vari (carte, mozziconi di sigarette, pezzi di legno, lattine, etc.)
All’iniziativa hanno aderito anche alcuni pescatori sipontini, precisamente tre motopescherecci, che in una giornata di lavoro con le reti a strascico, dopo aver selezionato la produzione ittica, hanno raccolto nelle zone del Golfo di Manfredonia, ritenute meno inquinate dalla plastica, mediamente 4 Kg circa di retini di plastica per ogni barca, per un totale di 12 Kg.
CONCLUSIONE
Nel Maggio del 2012 il Centro Cultura del Mare A.P.S. organizzò un evento denominato: “Spiagge e fondali puliti”.
In tale occasione il resoconto dell’iniziativa effettuato sulla Spiaggia libera “Castello” di Manfredonia, produsse n. 4 sacchi di rifiuti così costituiti:
30% materiale plastico (in prevalenza bottiglie);
45% carta;
10% materiali vari, carta, mozziconi di sigarette, pezzi di legno, etc…)
15% lattine;
Oggi il primo dato che emerge rispetto al 2012, è il grande aumento della quantità dei rifiuti raccolti; segno di un degrado della coscienza ambientale e civica.
Si riporta anche un resoconto del 2012, riguardante lo stato dei fondali del Golfo di Manfredonia.
Grazie alla collaborazione di alcuni armatori e pescatori della marineria di Manfredonia, durante le battute di pesca a strascico, sono state effettuate n. 30 calate e tutto il pescato è stato selezionato mettendo da parte tutto ciò che non era produzione ittica.
Nella reti a strascico sono finite in totale circa 300 Kg. di retine di plastica, quelle che vengono utilizzate per l’allevamento dei mitili e 10 sacchi di materiale di plastica.
Già nel 2012 fu evidenziato che: “…i fondali nei pressi delle spiagge frequentate sono puliti, mentre quelli al largo presentano un alto grado di inquinamento che sicuramente danneggia la riproduzione delle specie ittiche e l’habitat rappresentato dalle praterie di “Cymodocea nodosa…”
La conclusione, per quest’aspetto, è abbastanza triste: già nel 2012 lanciammo la proposta di organizzare la pulizia dei fondali, elaborando anche una bozza di progetto pilota.
Ci siamo dichiarati disponibili a collaborare con le Istituzioni ed eventualmente presentare nuove soluzioni per ridurre sensibilmente il problema.
Purtroppo, fino ad oggi, nessuno ci ha ascoltato.
L’inquinamento dei nostri mari, in particolare dovuto ai rifiuti di plastica, ha assunto dimensioni veramente allarmanti.
La tutela e la salvaguardia dell’ambiente è un’opportunità per tutti i cittadini e le Istituzioni di dimostrare quanto teniamo al nostro “territorio” invidiatoci da tutto il mondo.
Il Centro Cultura del Mare A.P.S. s’impegna costantemente a difendere, tutelare e valorizzare questa risorsa inestimabile (fonte primaria dell’economia e della pesca e del turismo locale), offrire benessere e cultura a chi ha la fortuna di visitare questi territori e beneficiare di queste risorse.
Inoltre, ci prefiggiamo di lanciare ai pescatori, agli utenti del mare e ai cittadini un messaggio che inculchi rispetto nei confronti del mare e preservi ecosistemi e litorali con un corretto smaltimento dei rifiuti. Ci risulta che i pescatori intendono collaborare positivamente alla soluzione di questo gravoso problema costituito dallo smaltimento di rifiuti marini.
Purtroppo, attualmente, non è loro consentito operare in tale direzione perché potrebbero essere incriminati per deposito illecito di rifiuti di plastica provenienti dai fondali marini.
É ovvio che per realizzare tale progetto è indispensabile installare nell’area portuale alcune isole ecologiche, debitamente autorizzate dalle Autorità competenti, destinate al conferimento dei rifiuti di plastica recuperati dai pescatori e collegate all’impresa deputata al loro smaltimento. Attualmente sono ancora in attività circa 180 motopescherecci.
Ci auguriamo che nel prossimo futuro il mare possa vivere una nuova vita.
Un sentito e doveroso ringraziamento è rivolto al Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia C.F. (CP) Marcello Luigi Notaro, alle Istituzioni, ai pescatori, alle associazioni, ai privati cittadini e all’Azienda Servizi Ecologici Spa che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata dedicata alla tutela del mare e delle spiagge.
La manifestazione è stata bene accolta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Perotto – Orsini” di Manfredonia Prof.ssa Maria Angela Sinigaglia, dai docenti e dai genitori.
Entusiasmante è stata la partecipazione e l’impegno di tutti gli alunni delle classi 5 A/B e C) che hanno ben compreso il significato dell’iniziativa e contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’ evento.
A cura del Centro Cultura del Mare A.P.S. Manfredonia
www.centroculturamare.org
Bravi, ma si continua vero? E’ una domanda che pongo alle Istituzioni locali di competenza. Se in un piccolo tratto di spiaggia si è recuperato tutto quel materiale elencato figuratevi quello che si può trovare su tutta la RIVIERA SUD. Meditate care Istituzioni e sopratutto operate … la spiaggia del litorale sud è molto lunga e sporca.
Sarebbe bello che dopo una bella pulizia, si spera a breve, perchè il 21 giugno inizia ufficialmente l’estate, venissero posizionati sulla spiaggia bidoni per l’immondizia e sopratutto ausiliari del comando dei vigili urbani a vigilare e multare gli incivili…potrebbe essere una nuova entrata nelle casse comunali e soprattutto un deterrente per gli sporcaccioni.