E’ tutto pronto a Manfredonia per la IV° Edizione “Manfredonia in Danza Popolare “, che si svolgerà Venerdi 19 Giugno alle ore 20,30 nell’anfiteatro della Piazzetta Mercato di Manfredonia.
L’Academy of Màngano Ballet è dedicata allo studio e alla composizione coreografica dei passi delle differenti forme di Taranta.
L’origine rituale e terapeutica della Tarantella, indagata da studiosi quali Ernesto de Martino, Diego Carpitella, George Lapassade, Antonio Infantino ed altri, ispira un confronto tra la tradizione dei riti di guarigione antichi e la ricerca espressiva del linguaggio teatrale e coreutico contemporaneo.
L’Academy of Màngano Ballet è un centro di produzione e formazione che si fonda sullo studio e la divulgazione delle musiche e delle danze popolari del Mediterraneo. Il direttore artistico , Michele Màngano, tra i primi danzatori a creare coreografie con i passi delle danze tradizionali del sud Italia, realizza spettacoli di danza e teatro, coinvolgendo artisti provenienti da diverse aree del Mediterraneo.
Academy of Màngano Ballet è un laboratorio di continue sperimentazioni che attraversa differenti linguaggi artistici come la danza, la musica, il teatro, la videoscenografia senza dimenticare la tradizione.
Lo spettacolo
Dalla pizzica alla danza africana, dalla tammurriata alle danze etniche e riti popolari, in un percorso divertente e stimolante in cui gli allievi coinvolti eseguiranno coreografie spettacolari, al ritmo trascinante ed ipnotico della musica del sud Italia e del Mediterraneo. Un viaggio tra le danze del centro-Sud Italia alla ricerca di scenari, atmosfere, suggestioni offerte dalla musica tradizionale ed etnica.
A ritmo di tamburelli, fisarmoniche, organetti, violini si potrà incontrare il gusto della festa, …del corteggiamento, della sfida, dell’amicizia….la sostanza della vita nelle situazioni semplici e genuine, valore che da sempre contraddistingue le attività promosse dall’Associazione La Bella Cumpagnie e i DanzanovaFolk.
Un percorso di avvicinamento ai ritmi ed alle danze del centro Sud Italia attraverso l’area geografica di provenienza e di diffusione, origini e finalità
sociale del ballo, feste tipiche- tradizioni, riti, usi e costumi, passi base, coordinamento motorio individuale, danza in coppia – elementi fondamentali del corteggiamento, accessori ecc.
La scuola si basa sullo studio e la divulgazione delle danze e delle musiche popolari del sud Italia: Pizzica salentina, Tarantella del Gargano, Tammurriate campane, Saltarello, Tarantella calabrese
L’obiettivo è quello di condurre gli allievi nello studio delle differenti forme di Taranta attraverso le tradizioni mediterranee, il linguaggio teatrale – rituale e quello coreografico, al fine di stabilire legami e affinità con la musica e la danza etnica internazionale e contemporanea.
Afferma Màngano: “Ritengo che la tarantella è una vera forma d’arte, e come tale insegnabile ed esportabile, cioè rappresentabile come evento musicale in ogni luogo e in tutto il mondo, così come avviene normalmente per il flamenco, il fado ed altre danze, e infine contaminabile, cioè suscettibile di assumere nel suo ambito dosate influenze di altre culture musicali e di nuovi modelli espressivi. La tarantella può sopravvivere al di fuori dei musei del ricordo solo se diventa materia viva.
E quale migliore strumento per realizzare ciò, nell’ambito della danza popolare, di un’associazione che ha fatto delle tradizioni popolari oggetto di studi approfonditi per risalire alle origini e scoprire che il Gargano è stato un crocevia di popoli e ognuno naturalmente ci ha lasciato una sua impronta caratteristica che si può denotare anzitutto dai volti dei garganici così diversi tra loro. E’ quindi la nostra una cultura ricchissima di sfumature che la rende unica e originalissima, impregnata di colori e calore mediterraneo. E questo che i nostri ragazzi non immaginano neppure lontanamente, ma che fa parte del bagaglio culturale che ognuno di noi dovrebbe portare sempre fiero e consapevole con se per avere ben chiara la propria identità”.
Concludendo afferma Mangano: “Voglio fare di Manfredonia l’epicentro della danza popolare; i nostri giovani devono riappropriarsi delle proprie radici per poter poi confrontarsi col resto del mondo…perché Manfredonia è sempre stata crocevia di popoli e tradizioni! Inoltre facendo riferimento ad una ricerca fatta dal collega Franco Rinaldi sull’opera di fra’ Michelangelo Manicone di Vico del Gargano “La Fisica Appula” risulta che a Manfredonia già nel ‘700 si ballava e cantava la tarantella”.