Il commento al voto di Gianni Fiore: “Il risultato è quello che mi aspettavo, tra l’11 e il 15%, anche se forse poteva andare meglio. Come prima volta non c’è male, visto che combettevamo con due corazzate come quelle del centrodestra e soprattutto del centrosinistra, ed io non sono un professionista della politica”.
“Non ci siamo mai fatti illusioni – ha aggiunto – anche se c’è stato un momento che si cavalcava l’onda del contro Riccardi, ma abbiamo sempre comunque mantenuto i piedi per terra, perché sapevamo che andavamo incontro ad una guerra.
La vera battaglia comincia però ora – ha proseguito – visto che tra gli scranni si potrà fare molto di più. Noi partiamo come spina del fianco di questo sistema e di questi politici, ed è già un passo avanti in una città che è un collegio blindato rosso. Da qui dobbiamo ripartire per aumentare i consensi e far vedere alla gente che quello che diciamo poi lo facciamo”, la chiosa finale.
Graziano Sciannandrone
Penso che molti non abbiano una memoria storica oppure non vogliono ricordare i molteplici errori( spesso dolosi) fatti dai partiti tradizionali sia a livello locale che nazionale .
Basta ricordarsi dei vitalizi, della legge Fornero, delle leggi ad personam, del contratto d’area, della Tasi, delle spese pazze delle Amministrazioni, e tanto altro ancora. Siamo tutti bravi a lamentarci, ma nel momento del cambiamento continuiamo a votare alle stesse persone che hanno portato la nostra città ad uno stato di degrado generale. Svegliatevi!!!
Matteo e deluso2, siete i classici manfredoniani addormentati! Quali errori, perchè l’altra amministrazione ha lavorato per, per chi, forse per te che avrai avuto un tuo tornaconto…
contro Riccardi, spina nel fianco..,
gli stessi errori nazionali.
Ma un’idea che sia una per lavorare “per”è possibile chiederla per amore di Manfredonia?
Secondo me da qui dovresti partire per tornare a lavorare.