Il Comune di Manfredonia ignora la richiesta delle associazioni di categoria e sposta il mercato al mercoledi’. Ignorate anche le normative in materia di liberalizzazione e pari opportunita’. Montaruli: “assurde le motivazioni addotte dal comune ma ormai non ci meravigliamo piu’ di nulla nella citta’ che ha distrutto il miglior mercato del meridione d’italia”.
Mercato del 2 giugno posticipato a mercoledì 3 giugno. E’ questa la decisione monocratica del comune di Manfredonia che ha completamente ignorato la richiesta delle Associazioni di Categoria, del 26 marzo u.s., con la quale si chiedeva il regolare svolgimento del mercato nella giornata festiva del 2 giugno, in corretta applicazione delle vigenti norme in materia. Una decisione, quella del comune di posticipare il mercato al 3 giugno, giudicata incomprensibile, al punto da aver richiesto l’intervento personale del Presidente dell’Associazione di Categoria Unimpresa Bat, Savino Montaruli, il quale ha rilasciato la seguente dichiarazione a mezzo stampa: “sono rimasto allibito quando ho letto le motivazioni che hanno portato il comune di Manfredonia ad assumere una decisione al di fuori dal contesto normativo vigente quindi monocratica. Giustificare la decisione di posticipare il mercato del 2 giugno a mercoledì 3 giugno, mentre i negozi il 2 giugno resteranno regolarmente aperti anche a Manfredonia, scrivendo che questo è stato deciso ”in considerazione del fatto che la giornata festiva comporterebbe un minor afflusso di potenziali clienti, con evidenti svantaggi per gli operatori commerciali già afflitti da una congiuntura economica negativa.” è disarmante. Premesso che voler tutelare gli operatori del mercato dopo aver fatto perdere loro il posto il mercoledì con lo spostamento del giorno di mercato al martedì risulta beffardo e ridicolo, è curioso il fatto che si dica che la giornata festiva comporterebbe un minor afflusso di potenziali clienti visto che invece proprio tale giornata potrebbe rappresentare una grande opportunità di acquisto per soggetti che abitualmente il martedì non festivo lavorano e non frequentano il mercato. Il Sindaco di Manfredonia ed i suoi attenti e laboriosi dirigenti comunali di settore dovrebbero invece sapere che posticipando il mercato al giorno dopo tolgono un’opportunità lavorativa alle centinaia di operatori ambulanti che, dopo essersi visti rapinare la giornata del mercoledì a Manfredonia, hanno speso altri soldi per acquistare rami d’azienda in altre località in tale giornata quindi si troverebbero a dover scegliere se il giorno 3 giugno andare a lavorare a Manfredonia o in altri comuni ove abitualmente in tale giornata sono concessionari di posteggio. Non sappiamo se anche questa volta il Sindaco sia stato consigliato nella scelta da coloro che lo hanno fatto in occasione del cambio della giornata con tutti i danni che ne sono scaturiti ma di sicuro sarebbe bastato applicare semplicemente la legge vigente per evitare tutto questo nei confronti dei cittadini, dei consumatori degli ambulanti e dei votanti ma ormai non ci meravigliamo più di nulla nella città che ha distrutto il miglior mercato del Meridione d’Italia” – ha concluso il leader sindacale andriese.
UNIMPESA BAT
Si allega la nota urgente inviata questa mattina al Comune di Manfredonia.
RegolareSvolgimentoMercatoManfredonia_2_Giugno2015
