Importantissimo successo per le ragazze della Volley Somacis Manfredonia in quel di Tricase nella gara di andata dei quarti di finale di play-off di serie C femminile; la squadra di coach Delli Carri si è imposta al tie-break (25-22, 14-25, 18-25, 25-18, 11-15) dopo un match tiratissimo e al cospetto di un numeroso pubblico che ha incitato le padrone di casa dall’inizio alla fine.
La gara del Palatricase non si presentava affatto facile, viste le credenziali che accompagnavano le tricasine alla vigilia, con un roster di tutto rispetto in cui spicca la brasiliana Neida Pereira data alla vigilia per temibilissima, ma, come sempre in questa stagione, la Volley Somacis riesce sempre a sorprendere e, pur se in difficoltà in alcuni frangenti, riesce ad avere forza e concentrazione, oltre che eccelse qualità tecniche, per fare sempre sua l’intera posta in palio.
Dopo un primo seto giocato sul filo dell’equilibrio e finito ad appannaggio delle padrone di casa, nel secondo e terzo set non c’è stata storia, con le sipontine a sciorinare colpi d’alta scuola pallavolistica e con una battuta formidabile in Pistillo e Barbaro in particolare, che ha permesso di conseguire numerosi e preziosi punti.
Purtroppo nel quarto set c’è stato un calo di concentrazione iniziale dove le padrone di casa hanno acquisito un notevole vantaggio che le sipontine non sono riuscite più a colmare.
Nel quinto e decisivo set è venuta fuori tutta la forza mentale, l’organizzazione di gioco e la caratura tecnica delle ragazze di Delli Carri, riuscendo a vincerlo e conseguire un preziosissimo risultato in vista del gara di ritorno.
Adesso tutta l’attenzione degli addetti ai lavori e appassionati si sposta sul Paladante, dove domenica 24 maggio alle ore 18.30 si disputerà la gara di ritorno.
La posta in palio è altissima, per cui serve l’incoraggiamento del pubblico che sicuramente accorrerà numerosissimo per tifare dal primo all’ultimo minuto e gioire assieme alle proprie beniamine; mai come in gare del genere costituisce elemento imprescindibile avere un tifo acceso e incessante, che sicuramente non mancherà nella “bolgia” del Paladante.
Roberto Colucciello
