Ordinanza sindacale che dispone, da oggi e per i prossimi trenta giorni, il divieto, per i mezzi provenienti da altri siti, di accedere alla cava Foglia.
A far data da oggi, giovedì 21 maggio 2015, per i prossimi trenta giorni, è vietato agli autoarticolati provenienti da altri siti l’accesso alla ex cava Foglia.
Lo stabilisce il sindaco con l’ordinanza n.21 che tiene in conto tanto la deliberazione di Consiglio comunale del 17 marzo scorso, con cui veniva prevista la sospensione dell’attività di coltivazione da parte della società Cave Foglia, quanto le proteste da parte dei residenti dei limitrofi comparti edificatori circa la ripresa dell’attività di trasformazione, con emissione di notevoli quantità di polveri, per l’arrivo in cava, dall’esterno, di camion carichi di inerti da trasformare.
E’ stato ritenuto necessario adottare un provvedimento contingibile e urgente, teso a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità pubblica, per i prossimi trenta giorni. Il lasso di tempo indicato nell’ordinanza sindacale è considerato congruo per mettere in sicurezza la cava, per impedire la trasformazione di inerti che provengono da altri siti e per l’ultimazione dei lavori di rimozione degli impianti esistenti.
Le violazioni all’ordinanza saranno punite come prevedono le norme di legge e/o regolamentari.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
La solita propaganda scillipotiana, un ordinanza di interdizione per un mese, ma chi prendete in giro.
Vai a casa incapace questa è propaganda elettorale non interesse della gente dei nuovi comparti. Cioè la cava smetterà di lavorare che poco c credo e la cava del ca2 la sistemiamo? O dobbiamo impedire i residenti del comparto di andare a casa con le macchine magari volando
…per i prossimi 30 giorni??? E poi?
Sig. sindaco, lei con questa ordinanza a vietato agli articolati provenienti da altri siti di entrare nella cava foglia, almeno per 30 giorni,ma tutto a fatto all’infuori di cio ‘ che le chiedevano i residenti (o terremotati) dei comparti. CIOE’ LA FRANTUMAZIONE ….. NON SOLO DEL MATERIALE CHE ARRIVAVA DA FUORI , COME E’ STATO AMPIAMENTE DUCUMENTATO FINO AL 20 MAGGIO, MA ANCHE DI QUELLO CHE E’ IN GIACENZA NELLA CAVA. PERCHE’SECONDO LA SUA ORDINANZA POSSONO ANCORA FRANTUMARE PER 29 GIORNI E IL TRENTESIMO GIORNO INIZIARE LO SMONTAGGIO DELLE ATTREZZATURE, PERCHE’ NON L’HA VIETATO ANCHE A TUTTO IL MATERIALE STOCCATO NEL SITO. E QUESTO A NOI RESIDENTI PROPRIO NON VA GIU’.
E meno male che è stato ritenuto “necessario adottare un provvedimento contingibile e urgente” e il Pinocchio Riccardi ha impiegato ben 2 MESI per adottare una delibera decisa in Consiglio Comunale!!! Evidentemente ha dovuto “dare conto” e fare calcoli elettorali prima di decidere….. MA CI FACCI IL PIACERE!!! INCAPACE VAI A CASAAAAAAAAAA!!!!!