In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, Equality Italia Capitanata organizza un Sit in per sensibilizzare la cittadinanza di Manfredonia sul tema delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
La manifestazione avrà come intento anche il voler sollecitare l’Amministrazione comunale a deliberare in merito, modificando lo statuto (ove manchi la voce “discriminazione legata al genere e all’orientamento sessuale”), predisponendo un registro comunale per le coppie di fatto, aderendo alla rete delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni, attuando una consulta permanente sui temi lgbt, attuando politiche inclusive e volte all’abbattimento di ogni barriera, nell’attesa e nella speranza che si legiferi in tempi brevi anche in Parlamento.
(Per info contattare Francesca Brancat, referente Equality Italia Capitanata, al 3450039605)
Io mi baso sul catechismo che cattolico che difende le unioni fra uomo e donna. Con tutto il rispetto, ma altri tipi di unione non sono da intendersi fisiologiche. Fobos significa “paura”. Qui ad aver paura non sono certo io! Dinanzi al Signore saremo giudicati.
Lo Stato italiano e’ una realtà giuridica laica, badi bene non atea. Ciò significa che il nostro Stato non ha un suo fondamento giuridico nella legge divina. Lei non crede che si potrebbe rendere possibile il riconoscimento giuridico per persone dello stesso sesso e far si’ che siano gli omosessuali a doversi, eventualmente “fare i conti” con Dio. Dio giudicherà tutti noi, per chi crede. Non possiamo noi uomini laici supplire Dio in terra. Sarebbe così in uno Stato teocratico come lo era lo Stato della Chiesa, come lo e’ il Vaticano o l’Iran post-khomeista. L’Italia e’ uno Stato che pur non professando l’Ateismo di Stato e’ laico. Poniamo ancora il caso di un omosessuale ateo. Questi non potrebbe unirsi civilmente perché, in base al suo ragionamento, si andrebbe a contravvenire la legge divina. Una legge che, pero’, non regola la vita civile italiana. E si ricordi che seppur noi viviamo in uno Stato a maggioranza composto da cattolici(non in uno stato cattolico) dovere dello Stato deve essere quello di garantire e rispettare tutti gli individui. Sempre in base al suo ragionamento demagogico neghiamo in quanto estrema minoranza il ladino agli abitanti delle valli dell’Alto Adige?
Attenzione, la Costituzione è laica, non lo Stato. La Costituzione garantisce le minoranze, ma non regolamente su di esse delle basi legislative. Se così fosse, in Italia dovrebbe essere legale la poligamia.
Fai un ragionamento di una demagogia pazzesca nascosta dietro l’aggettivo cattolico. No caro signore lei non e’ un manfredoniano cattolico ma un manfredoniano omofobo. Un aggettivo, quello di omofobo, da prendere nella suo significato più puro e non esclusivamente razzista. Lei, caro signore, ha una fobia, più che un odio razzista verso chi ama una persona del suo stesso sesso. Lei ha detto che li rispetta. Cosa buona e giusto, usando un’espressione che lei, che si professa cattolico, dovrebbe conoscere. Ma allora, e voglio non considerare la questione dell’adozione che può essere svincolata dal tema delle unioni civili, vedi caso Germania, che cavolo le cambia se due persone, dinanzi allo Stato, si riconoscono come un’ unione sociale? Tangibilmente, esteriormente non dovrebbero, a parte la fede, portare nessun segno distintivo, tipo un cartellino con su scritto: ” io sono omosessuale”. Faccio questo ragionamento perché lei ha detto che li rispetta quindi non dovrebbe farle differenza vedere per strada due persone dello stesso sesso che si scambiano un bacio. Oppure no?
Anch’io ho un cane e le posso garantire che l’amore che provo per lui, non legalizzato ovviamente da un matrimonio, supera quello per tanti essere umani che spesso sono anormali. La differenza e’ che tra due persone, indipendentemente dal sesso, al contrario che fra un uomo e un cane o un altro animale l’amore può esplicarsi ulteriormente in una forma matrimoniale. Perché il matrimonio, caro signore, per le persone omosessuali, non e’ solo il garantirsi la pensione del partner in caso di sua prematura morte. Il matrimonio comporta una gamma di doveri, un rispetto verso il proprio partner, un giuramento di fedeltà coniugale che proprio il matrimonio contempla al suo interno.
Ma se voglio che io e il mio cane siamo riconosciuti come coppia di fatto? No, ci dobbiamo sposare. Anzi, vogliamo adottare! Chi riconosce i nostri diritti?? Io e il mio cane siamo discriminati dalla società! Ovviamente sono sarcastico! Come si può parlare di diritti a proposito di un qualcosa di anormale, di non fisiologico? Ma per favore. Vi rispetto, ma non venite a parlare di diritti…