“La sintonia tra il Parlamento e l’intero mondo olivicolo è un dato assai significativo di cui il Governo dovrà tenere conto nel tracciare la strategia per il prossimo triennio”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera e prima firmataria della risoluzione per l’adozione del Piano Olivicolo Nazionale approvata all’unanimità la scorsa settimana.
“La convergenza di tutte le rappresentanze della filiera olivicola sugli obiettivi e gli strumenti per il rilancio del comparto è un dato storico – continua Mongiello – che acquista ulteriore importanza con l’esplicita condivisione delle proposte avanzate dal Parlamento al Governo per superare la crisi produttiva e l’emergenza xylella.
Intensificazione produttiva, promozione della qualità e dell’origine, sostegno alla commercializzazione e valorizzazione della funzione ambientale, paesaggistica e culturale degli uliveti e dei frantoi storici sono i pilastri su cui costruire la nuova olivicoltura Made in Italy.
La mobilitazione della filiera olivicola sta a significare quanto sia percepito come decisivo questo passaggio e conferma l’urgenza di individuare una quantità di risorse necessarie e sufficienti a tradurre il Piano Olivicolo Nazionale in azione operativa.
Francamente non credo che i 20 milioni di euro di cui ha parlato il ministro Martina siano sufficienti – conclude Colomba Mongiello – per cui ribadisco l’invito già rivolto tanto al MipAAF che alle Regioni a destinare alla strategia di rilancio dell’olivicoltura ulteriori fondi della Politica Agricola Comunitaria”.