I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto per stalking Pietro Iannone, classe 1986. Venerdi scorso, una giovane donna di Manfredonia si presentava presso gli Uffici della locale Stazione Carabinieri, rappresentando una situazione di disagio che stava vivendo con il suo ex fidanzato che la stava perseguitando. Ricevuta dai Carabinieri e resa edotta delle facoltà di legge per poter procedere nei confronti dell’uomo, la stessa decideva di non presentare querela, volendo ancora rifletterci.
Verso le ore 20.00 però, non lontano dalla caserma dei Carabinieri di Manfredonia, due Carabinieri liberi dal servizio, notavano a distanza una discussione animata tra un uomo ed una donna. Senza esitare i militari si avvicinavano notando un giovane uomo che tratteneva una ragazza la quale, vanamente, si dimenava con forza nel tentativo di svincolarsi da quella presa. I carabinieri fermavano i due, accompagnando l’uomo in caserma e la donna, la stessa che si era presentata poco prima in caserma, presso il locale Pronto Soccorso dell’Ospedale poiché lamentava dei forti dolori al braccio.
Dal successivo racconto della donna, emergeva che la stessa, appena uscita dalla Caserma dei Carabinieri, si era recata dai parenti e nel tornare era stata aggredita alle spalle proprio da quell’ex convivente, identificato in Pietro Iannone, che, appena vista, aveva iniziato a minacciarla di morte e, afferrandola per un braccio, gli aveva intimato di seguirlo. La donna avrebbe tentato più volte di divincolarsi, ma l’uomo la teneva stretta abbracciando con lui. I Carabinieri, accertata la veridicità del racconto, hanno proceduto all’arresto di P.Iannone che è stato associato al carcere di Foggia.
