Domenica 22 Dicembre 2024

Gli "Amici della Musica" di Lucera ospitano Andrew Wright e il violoncellista foggiano Francesco Mastromatteo

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“La musica è la più romantica di tutte le arti perché il suo solo oggetto è l’infinito”, diceva Hoffmann, musicista, filosofo e letterato tedesco. E “Romantico infinito” è il titolo del decimo appuntamento della trentaduesima stagione concertistica organizzata dagli Amici della musica di Lucera.

Il sodalizio proporrà domenica 17 maggio, a partire dalle 20, un viaggio nella trasformazione della voce nel suono del violoncello all’insegna del superamento dei limiti dell’umano.

Saranno Andrew Wright, pianista americano dalla prestigiosa carriera internazionale, e il violoncellista foggiano Francesco Mastromatteo, che vanta un altrettanto importante curriculum artistico negli Stati Uniti e in Europa, ad accompagnare il pubblico della Sala Paisiello nelle pieghe di questo percorso verso l’infinito.

“Il concerto – annuncia Elvira Calabria, presidentessa dell’associazione musicale – sarà anche un’occasione per ricordare Mario Napolitano, il cugino di Nicola Stame, recentemente scomparso. A Stame è infatti dedicata tutta la nostra stagione 2015 intitolata appunto “Classica resisti!”.

“Mario Napolitano – sottolinea Mastromatteo, che è anche direttore artistico della Paisiello – è stata l’anima della riscoperta del tenore foggiano, ne ha difeso la memoria, l’eroismo partigiano e l’arte lirica. Grazie a lui abbiamo ascoltato la voce di Stame nelle pagine di Trovatore, abbiamo ereditato il coraggio del grande tenore, che era anche il suo. Napolitano era un uomo di rara schiettezza e vigorosa forza morale. Anche lui era stato partigiano, e aveva una profonda sensibilità artistica. Le sue lacrime all’ascolto di Trovatore, la passione con cui seguiva concerti ed eventi culturali era sempre di assoluta verità. Era un uomo che sapeva emozionarsi e viveva di coraggio e di bellezza. Ci ha lasciato la voce e l’esempio di un eroe-artista quale Nicola Stame, affiancandolo al suo eroismo quotidiano di cittadino strenuo difensore della libertà e dei diritti di tutti”.

In programma ci sono tre brani: la Sonata op. 36 di Grieg, le Rimembranze dal Trovatore op.21 di Piatti, e la Sonata op.78 di Brahms. Quest’ultima nasce sull’onda di un lied per voce e pianoforte, il Regen Lied, canzone della pioggia, e sviluppa tale vocalità non solo nelle citazioni del brano/fonte, ma in generale nelle generose e costanti aperture melodiche in tutti suoi movimenti. Il brano, originariamente scritto per violino, sarà proposto nella versione per violoncello, estremamente ardua per gli interpreti, dato il virtuosismo e la profonda maturità artistica che richiede.

Accanto ad essa la parafrasi del grande violoncellista italiano Alfredo Piatti, sui temi dal Trovatore, funambolico ed esaltante omaggio artistico a uno dei capolavori più alti della tradizione lirica italiana, e dunque ricordo dell’eroico Ugo Nicola Stame che in tale opera eccelleva. Infine la sonata di Grieg lancerà nelle atmosfere nordiche danzanti e malinconiche norvegesi. Anche in quel caso l’ampia linea melodica della scrittura di Grieg riporterà a questo canto senza fine.

La trentaduesima stagione è realizzata con il contributo della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo.

L’ingresso in sala (ore 19.30) è con abbonamento o biglietto.

 PROGRAMMA

  1. Grieg (1843-1907): Sonata op. 36

Allegro agitato

Andante molto tranquillo

Allegro

  1. Brahms (1833-1897): Sonata op.78 per violino e pianoforte (versione per violoncello)

Vivace ma non troppo

Adagio

Allegro molto moderato

  1. Piatti (1822-1901): Rimembranze dal Trovatore op.21

CURRICULA

Francesco Mastromatteo

Definito dal Dallas Morning News “virtuosic and passionate musician”, Francesco Mastromatteo, svolge la sua attività concertistica tra l’Europa e gli USA e ricopre il ruolo di direttore artistico sia degli Amici della Musica “G. Paisiello” di Lucera (FG) che della organizzazione no-profit “Classical Music for the World” di Austin (Texas). Dal 2013 è docente di Musica da camera presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, per la sede di Rodi Garganico. Mastromatteo si è esibito come solista con la Meadows Symphony Orchestra di Dallas, Round Rock Symphony, Balcones Community Orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Foggia, il Meadows Wind Ensemble, l’Orchestra “Suoni del Sud”, l’Orchestra Sinfonica Città di Pescara, e la Starlight Symphony. Inoltre ha eseguito le Suites per violoncello solo di J.S. Bach, sia negli USA che in Italia, debuttando con tale repertorio presso il prestigioso Ravenna Festival nel 2009. Svolge un’intensa attività cameristica ed è stato componente/fondatore del Daniel Trio e dell’Empfindung Trio in Texas. Attualmente è violoncellista sia del Trio Chénier, nato dalla collaborazione con D. Monaco e C. Andriani, che del trio d’archi Mastromatteo. Suona in duo con i pianisti A. Wright, M. Schneider e C. Wright-Ivanova. Ha collaborato in duo con A. Pompa Baldi, registrando la sonata op. 36 di E. Grieg per la Centaur Records negli USA. Sul versante contemporaneo ha eseguito le prime mondiali delle sonate per violoncello e pianoforte di T. Schwan (2008) e T. Sleeper (2009) e dei brani per violoncello solo Taberah di R. Franck, That’s It di K. Hanlon e Symplex di S. Taglietti. Ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale violoncellistico “G. Turci” di Ravenna, e in duo con il pianista T. Cogato, il 1° premio del Concorso Internazionale di Musica da camera “Città di Padova” 2003. Ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica Umberto Giordano della Provincia di Foggia nella stagione 2003/ 2004 e della Meadows Symphony Orchestra a Dallas dall’estate dello stesso anno sino al 2008, oltre che della University of Texas Symphony dal 2009 al 2012. Francesco ha completato il Dottorato in Violoncello Performance presso la Butler School of Music della University of Texas at Austin nel 2012 sotto la guida di B. Tsang e ha conseguito il Master of Music e l’Artist Certificate presso la Meadows School of the Arts di Dallas sotto la guida di A. Diaz. Ha studiato in Italia con L. Piovano M. Shirvani e A. M. Mastromatteo. Ha frequentato master class con Lynn Harrell, H. Karttunen, D. Finckel, R. Filippini, E. Dindo, T., D. Geringas e F. Maggio Ormezowsky. Seguendo una innata passione per tutti gli aspetti del mondo artistico, Francesco ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere presso l’Universita’ di Bari, pubblicando la sua tesi su Umberto Giordano per la Bastogi Editrice. Tiene guide all’ascolto, conferenze-concerto e presentazioni musicologiche in italiano e inglese.

Andrew Wright

Il pianista americano Andrew Wright si sta affermando come artista brillante ed altamente versatile. Le sue esecuzioni sono state definite dalla critica come “capaci di grande virtuosismo e di profonda intensità drammatica che è oggi molto raro ascoltare. Un pianista magnifico, come esecutore e come artista.” Sin dal suo debutto come solista con l’Orchestra di Stato di Michoacan, Messico, si è esibito da solista negli USA, Messico e Olanda, esibendosi dal vivo in numerosi show radiotelevisivi. I suoi premi includono il secondo premio (primo non assegnato) alla Vienna Piano Competition nel 2012 e il Primo Premio al San Daniel Piano Meeting nel 2011. Ha inoltre ottenuto il Primo Premio alla Duquesne Piano Competition, alla Konrad Wolff- Ilse Bing Chamber Music Compeitition, Mu Phi Epsilon Phi PI Competition e una prestigiosa borsa di studio della American Pianists Association. Trasferitosi in Olanda nel 2009, ha continuato ad esibirsi in prestigiose sale come il Concertgebouw di Amsterdam, la Anton Philipszaal a l’Aja, il Concertgebouw Vereniging Nijmegen e su Radio West. Nel 2011 si è esibito come solista con la Royal Conservatoire Orchestra per il Liszt Festival dell’Aja. La sua straordinaria passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire prime mondiali di lavori per piano e orchestra di Jason Moore, un quintetto di John Ferritto e ad esibirsi in occasioni delle celebrazioni per il 75 anniversario della nascita di George Crumb alla presenza del celebre compositore. Andrew ha inoltre fondato e diretto un ensemble di musica contemporanea chiamato Geist Consort, realizzando concerti altamente sperimentali. Infine, si è esibito in alcuni dei più prestigiosi festival nordamericani quali: Banff, Music Academy of the West, Kent/Blossom, TCU/Van Clliburn Piano Festival e all’International Holland Music Session. Andrew si è formato presso la Whicita State University, ha quindi conseguito il Master di Esecuzione Pianistica presso la Southern Methodist University di Dallas studiando con Alfred Mouledous e seguendo le master class di Jacquin Achucarro e Alessio Bax. Ha inoltre completato un secondo master presso il Conservatorio Reale dell’Aja sotto la guida di Naum Grubert, e attualmente sta completando il Dottorato Pianistico presso l’Orpheus Institute di Ghent e la Leiden University.

 

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Capitanata · News

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