Sabato 16 maggio, alle ore 18,30, presso l’auditorium del Palazzo dei Celestini, la Fondazione Premio internazionale di cultura “Re Manfredi” onlus organizza un convegno-dibattito sul tema “La Giustizia: quando il processo è la vera ed unica pena”.
A tale iniziativa, fortemente promossa e pubblicizzata, oltre che sui vari mezzi di comunicazione, locali e provinciali, con cartoncini di invito, crediti formativi, numerosi manifesti affissi dappertutto, anche in spazi non chiaramente definiti (confronta fotografia), partecipano avvocati, magistrati e politici come Angelo Riccardi.
“Manfredonia Nuova”, pur apprezzando la riflessione pubblica sui temi della Giustizia, sottolinea che la presenza di Riccardi è più che inopportuna politicamente in questa fase di delicata campagna elettorale, oltre che essere espressione evidente di un conflitto di interessi, materiale ed immateriale, della stessa Fondazione promotrice. Infatti niente impediva (ed impedisce) che tale iniziativa venisse svolta subito dopo le elezioni amministrative, tenuto conto, anche, che la manifestazione conclusiva del premio “Re Manfredi” si tiene normalmente in estate. Evitando così ogni rischio e dubbio di azione elettoralistica di parte e garantendo quella necessaria autonomia ed imparzialità che una fondazione culturale di tale natura dovrebbe avere dentro di sé.
“Manfredonia Nuova”, a tal fine, evidenzia, che il Presidente della Fondazione è Giovanni Tricarico, il quale, per anni (e tutt’ora), è stato consulente di Riccardi su questioni tecnico-amministrative, svolgendo funzioni, almeno in parte e per un certo periodo, remunerative. Del resto, la stessa Fondazione ha ricevuto e riceve da anni notevoli contributi dall’Amministrazione Comunale; infine Tricarico è politicamente legato a Riccardi e, come comunemente risaputo, ha tecnicamente coordinato la lista personale elettorale “Il bello viene ora”. E’ con rammarico che “Manfredonia Nuova” mette in luce tutto ciò, poiché in tal modo si svilisce il valore ed il lavoro positivamente realizzato da tale Fondazione.
“Manfredonia Nuova” rimarca ancora che l’inopportunità della presenza di Riccardi è ancor più dirompente per il fatto che costui è indagato dalla Procura di Pescara per capi di imputazione (peculato, falso ideologico e corruzione) tanto gravi da comportare, in caso di condanna definitiva (rinvio a giudizio?), l’automatica applicazione della Legge Severino, e cioè la sospensione da ogni carica istituzionale. Pertanto tale presenza può oggettivamente apparire contraddittoria e stravolgente il senso stesso dell’iniziativa.
E’ da ritenere, infatti, che, probabilmente, Riccardi è consigliato piuttosto male dai suoi stessi collaboratori, qual è Giovanni Tricarico, poiché è evidente a tutti che tale iniziativa si ritorce oggettivamente contro Riccardi stesso, dato che, anche per la grande pubblicità in atto, non potrà che sollevare nella città e nella cittadinanza più che legittimi interrogativi, facendo emergere pubblicamente quanto in parte viene espresso in modo sotterraneo: perché le udienze giudiziarie vengono rinviate? Non sarebbe interesse prioritario di Riccardi dimostrare il più presto possibile la sua innocenza?
“Manfredonia Nuova” invita, pertanto, tutti quelli che sono interessati a che non si stravolga il senso ed il valore di tale iniziativa, a riflettere su quanto stonata sia, in questo momento, la suesposta iniziativa.
Comitato elettorale “Manfredonia Nuova”, con Italo Magno Sindaco.
e la macchina con gli annunci elettorali caro magno è legale?
e i party in piazza duomo senza autorizzazioni sono legali?
non avete niente di politicamente credibile da dire
siete un mucchio di persone che fanno solo comunella per criticare l’operato di chi fa
mado mado poveri noi!!!!!
Cara adele prima di menare cavolate, informati noi il parti pizza lo abbiamo fatto con l’autorizzazione ben 8 autorizzazioni.prima di parlare resetta il cervello, l’autorizzazione è stata chiesta anche per l’auto, resetta il cervello prima di dire stupidagini.
Ma quando la finisce Giovanni Tricarico di organizzare stupidate?
Sciacalli…sapete bene di essere una scatola vuota e vi attaccate alla denigrazione becera e ignobile!
Noi sciacalli voi avvoltoi
verissimo
volevo andarci, ora che ho letto il vostro comunicato non sarò presente…