“Festeggiamo l’Europa e programmiamo da ora l’utilizzo ancora più efficiente dei fondi per la coesione territoriale”
Paolo Campo, candidato al Consiglio regionale nella lista del PD, sollecita i territori ed i portatori d’interesse della Capitanata a “cooperare per competere”
Oggi è la Festa dell’Europa. E’ la nostra festa, che dell’Unione europea siamo tra i fondatori e i principali sostenitori (politici e finanziari).
Io lo sono perché l’integrazione tra popoli e culture che hanno matrici ed orizzonti comuni è la strada più diretta da percorre volendo garantire pace, sicurezza, benessere a milioni di persone.
E crescita economica, da cui dipende l’incremento dell’occupazione.
Il governo della Regione Puglia nei 10 anni di governo del centrosinistra ha modificato ed innovato tanto il modo di essere in Europa che le modalità attuative delle politiche ispirate dal principio di coesione territoriale.
La produzione legislativa su materie come la lotta al lavoro nero, l’inclusione dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro, l’integrazione razziale e culturale è stata studiata ed è diventata un modello.
Come esemplare è il processo di messa in efficienza della gestione dei fondi europei destinati a colmare la differenza di sviluppo e reddito tra le regioni europee.
Eppure persiste una difficoltà di attuazione della programmazione, che riguarda particolarmente quella elaborata nei territori.
E’ anche a causa di queste inefficienze che la Capitanata non è riuscita a cogliere le opportunità che pure le sono state offerte.
Il punto di svolta, il cambiamento necessario è valorizzare effettivamente le tante idee che maturano nel confronto tra le istituzioni e il partenariato sociale partendo dalla costruzione di una governance inclusiva e reticolare.
Perché ha ragione Fabrizio Barca quando afferma che “i fondi comunitari possono aiutare ad innovare il modo di fare gli investimenti pubblici, ma da soli non determineranno certamente una svolta”.
Ciò che dobbiamo imparare, ed attuare con la programmazione dei prossimi 5 anni, è come si impugna questa formidabile leva di cambiamento integrando spesa straordinaria e spesa ordinaria, intrecciando gli interessi particolari e quelli generali, costruendo il mosaico delle priorità territoriali.
In più, noi foggiani dobbiamo attivare la cooperazione indirizzata alla competizione con le altre aree svantaggiate pugliesi per valorizzare patrimoni di rara bellezza e qualità emergenti.
Lo possiamo fare a partire dal 31 maggio compiendo una scelta di campo.
Comunicato stampa
Foto Saverio De Nittis
Ve lo ricordate “lo conosci Paolo ?”…. Sì l’abbiamo conosciuto ed anche non votato….
Renzi vuole LiCENZIARE piú di 100.000 insegnanti cancellando le Graduatorie ad esaurimento. Il piú grande licenziamento dello Stato italiano! NON VOTATE LA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA
OGGI IN PIAZZA DEL POPOLO ARRIVA UN SEMPLICE CITTADINO DI NOME ALESSANDRO DI BATTISTA TI PUO’ FARE LEZIONE DI ETICA…… PRENDI E PORTA A CASA.
Cosa stai offrendo? Fondi? Ma ci avete (voi del pd) dato gia’un fondo….. si, quello del baratro. INCANTATORI DI SERPENTI. Chi vota pd vota Renzi il catastrofismo dello stato sociale.
L’unica scelta da fare e quella di non votarti,con i guai che ai conbinato al comune chi ti vota piu’,vai a lavorare la politica nom fa perte’,manfredoniani vottate chi volete ma’non votate per questa persona.