“La filiera istituzionale del Partito Democratico può svolgere una funzione strategica nel sostegno delle dinamiche territoriali orientate alla crescita e all’occupazione, come alla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali della Capitanata”. Lo afferma il segretario provinciale del Partito Democratico foggiano Raffaele Piemontese, candidato al Consiglio regionale, esplicitando il senso delle manifestazioni in programma oggi (venerdì 8 maggio) a Poggio Imperiale, Foggia e San Severo con l’eurodeputato Gianni Pittella, presidente del gruppo Socialisti&Democratici del Parlamento Europeo.
Il primo incontro pubblico è a Poggio Imperiale, alle 17 in piazza Imperiale. Sul palco, oltre a Pittella e Piemontese, ci saranno il segretario cittadino Marcello Di Nunzio e l’europarlamentare Elena Gentile.
A Foggia, alle 19, nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, è in programma il comizio introdotto dal segretario cittadino Mariano Rauseo. Interverranno: Gianni Pittella, Raffaele Piemontese, Elena Gentile e il presidente della Commissione Politiche UE della Camera dei Deputati Michele Bordo.
A San Severo la manifestazione avrà inizio alle 20.30 e si svolgerà in corso Garibaldi. Ad aprire la manifestazione sarà il segretario cittadino del Partito Democratico Leo La Pietra. Al suo intervento seguiranno quelli di: Lucia Russi, candidata al Consiglio regionale nella lista del PD, Elena Gentile, Raffaele Piemontese e Gianni Pittella.
“La programmazione 2014-20 ci offre l’opportunità di realizzare un grande piano di investimenti orientato ad un complessivo innalzamento della qualità della vita di chi vive in Capitanata – prosegue Raffaele Piemontese – Dal completo rifacimento della viabilità dei Monti Dauni alla diffusione della banda larga nelle aree interne del Gargano; dalla costruzione di un sistema di sicurezza integrato territoriale alla gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti; dalla messa in rete del patrimonio culturale alla progettazione di habitat favorevoli alle politiche di sviluppo industriale.
Obiettivi raggiungibili migliorando i già elevati standard qualitativi di spesa della Regione Puglia – conclude Raffaele Piemontese – e mettendo a valore il debito dell’intera comunità pugliese nei confronti delle aree svantaggiate della Capitanata”.