Nota del Comune di Manfredonia: facciamo chiarezza su numeri relativi alla spesa

I bilanci di questi anni sono stati redatti con senso di responsabilità e consapevolezza, compiendo scelte ponderate.

Sono privi di qualunque fondamento i dati che stanno circolando in queste ore e che accusano l’Amministrazione di effettuare uno sperpero che in realtà è inesistente. I dati del bilancio riportano una storia differente rispetto a quella che si vuole raccontare e sarebbe bastato avere un minimo di competenze in materia di bilanci comunali per potersene accorgere.

Gli impegni per le spese correnti relativi all’anno 2014 (dati ancora non pubblicati) del Comune di Manfredonia ammontano a circa 48 milioni di euro. Gli impegni di spesa per il rimborso dei prestiti (sempre per il 2014) ammontano invece a circa 10 milioni di euro. Quest’ultima voce, in realtà, non può essere considerata una spesa, trattandosi di somme destinate alla riduzione del debito dell’Amministrazione. È evidente che si è in una situazione ben lontana dai dati che sono stati diffusi, che sono aggregati e contemplano d’altro canto anche voci che non possono essere annoverate tra le spese.

Aspetto importante da considerare riguarda la qualità della spesa del Comune di Manfredonia, che è stata razionalizzata, anche a causa dei tagli nei trasferimenti dallo Stato agli enti locali. In alcune circostanze, purtroppo, anche a discapito della qualità dei servizi erogati, come ad esempio nella manutenzione del verde pubblico, per la quale si è provveduto ad affidare all’Ase Spa il servizio, con l’obiettivo di potenziarne efficienza ed efficacia. Sono stati lasciati invariati i capitoli di spesa laddove era necessario. Servizi sociali su tutti. La logica che ha guidato l’operazione è stata quella del ‘buon padre di famiglia’ in un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo era doveroso concentrarsi sulle fasce di popolazione più bisognose di supporto e sostenere con adeguata capacità economica le politiche sociali del Comune.

La razionalizzazione della spesa del Comune di Manfredonia:
• Riduzione quasi totale dei fitti passivi (da oltre 700.000 euro al momento dell’insediamento a poche migliaia di euro attuali);
• Riduzione della spesa per il personale di oltre 1 milione di euro in questi ultimi 5 anni;
• Riduzione delle spese economali con poderosi tagli;
• Riduzione del parco automezzi del Comune con conseguenti riduzione delle spese relative al carburante, al bollo auto e alle relative assicurazioni;
• Riduzione del 5% su tutti i contratti di fornitura (secondo la legge n. 892014);
• Diminuzione costante delle spese relative alle utenze telefoniche e della utenza elettrica (con miglioramento della qualità del servizio pubblico, che sta gradualmente passando al risparmio energetico);
• Nessuna accensione di nuovi mutui e riduzione costante dello stock del debito.

I bilanci nell’arco di questi anni sono stati bilanci di consapevolezza e di responsabilità , di scelte ponderate al fine di assicurare gli indirizzi programmatici nel rispetto degli equilibri contabili, in un quadro sul quale ha fortemente inciso il taglio dei trasferimenti erariali, passati dai quasi 15 milioni di euro nel 2010 ai poco più di 5 milioni di euro del 2014. Chiunque dica il contrario, fa sciacallaggio e strumentalizza a fini elettorali.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia