Il cuoco orsarese all’Esposizione Universale con fiori di zucca, parmigiana di borragine, orecchiette di grano arso e ‘Raganat: 500 piatti al giorno nel Ristorante Puglia, all’interno del Padiglione Eataly
MILANO – “A Expo si respira l’aria di un evento eccezionale, un’occasione per tutto il Paese. Sono felice di esserci e di rappresentare la cucina e la qualità dei prodotti pugliesi”. E’ Peppe Zullo, cuoco orsarese al quale dal 1 al 31 maggio è stato affidato il Ristorante Puglia nel Padiglione Eataly, a esprimere il proprio entusiasmo per l’Esposizione Universale di Milano. “E’ davvero il mondo che incontra il mondo”, ha aggiunto il cuoco di Villa Jamele.
QUATTRO PIATTI DA LECCARSI I BAFFI. Saranno almeno 5milioni i visitatori dell’Expo nel solo primo mese. Il Padiglione Eataly, dove sono stati realizzati i ristoranti regionali, produrrà circa 10mila coperti al giorno. Agli amanti del buon cibo, Peppe Zullo offrirà quattro diverse tipicità della sua cucina e della tradizione pugliese: Fiori di Zucca con caciocavallo dei Monti Dauni e basilico, la sua famosa Parmigiana di Borragine, le Orecchiette di Grano Arso ai Sapori dell’Orto e marasciuolo e, infine, ‘U ‘Raganat, vale a dire baccalà e finocchio. “Puntiamo tutto sul nostro olio extravergine d’oliva”, ha spiegato Zullo, “sul marasciuolo, il caciocavallo dei Monti Dauni e, soprattutto, sulla riscoperta del grano arso”.
LA SQUADRA DI PEPPE. Peppe Zullo resterà all’Expo di Milano, per gestire il Ristorante Puglia, fino al 31 maggio. Può contare su una equipe che, lui compreso, è formata da 8 persone. Il cuoco di Orsara, quotidianamente, dovrà essere pronto a preparare e servire non meno di 500 piatti al giorno”. La squadra di Peppe è allenata ai grandi numeri. Da circa 30 anni, le sue tenute orsaresi ospitano eventi, matrimoni e convegni. A Milano, per una platea proveniente dai cinque continenti, ogni giorno Zullo e i suoi collaboratori offriranno agli ospiti del ristorante pugliese quattro piatti che racchiudono gli elementi, gli ingredienti e la tradizione della cucina made in Puglia.
LA PUGLIA DI FRONTE AL MONDO. “Stiamo lavorando da più di un anno a questo avvenimento storico”, ha dichiarato il cuoco orsarese. “Tutto dovrà essere perfetto e, certamente, ci sarà da lavorare tantissimo. A sorreggerci c’è l’entusiasmo e l’onore di rappresentare il brand Puglia di fronte agli occhi del mondo”. Da maggio a ottobre, si prevede che saranno oltre 20 milioni i visitatori italiani e circa 10 milioni quelli stranieri che si recheranno all’Esposizione Universale di Milano.