Chiuse le liste e le coalizioni in lizza per la conquista di palazzo San Domenico,
meno di 30 giorni alle elezioni,
Chi sono i candidati e da chi sono sostenuti?
- Angelo Riccardi sindaco in carica,sostenuto da coalizione di centro sinistra e liste civiche;
è proprio racchiuso nelle iniziali del suo nome il messaggio scelto in questa campagna elettorale per descrivere in chiave simbolica il suo obiettivo: A.R.
ovvero simbolo convenzionale dell’Andata ed il Ritorno,forte è la sua volontà di restare e proseguire il cammino iniziato 5 anni fa,indiscusso uomo di governo,
ampia la coalizione che lo sostiene “Manfredonia 2020”,ben 8 i partiti e le liste civiche che la costituiscono,
un laboratorio per la guida della Città,
tra i candidati nuove leve,giovani grintosi amalgamati ad esperti della pubblica amministrazione che annoverano trascorsi importanti e con lui si ripropongono.
- Partito Democratico (PD)
- Unione democratici di Centro (UDC)
- Cristiani Uniti
- Sinistra Unita per il Lavoro
- Lista Civica Il Bello Viene Ora
- Lista Civica Noi e Voi per Manfredonia
- Iniziativa Democratica per Manfredonia (ID)
- Lista Civica Movimento Equità Sviluppo Trasparenza (E.S.T.)
- Cristiano Romani candidato sindaco,sostenuto da coalizione di centro destra e liste civiche;
Figura carismatica quella di Cristiano “diamoci del tu” lo slogan adottato per la sua entrata in campo,forte la sua capacità attrattiva verso gli elettori e soprattutto verso le forze politiche di centro destra e le liste civiche che hanno deciso di sostenerlo,a Manfredonia di fatti,episodio unico in Italia ed in Puglia,in un clima ostico tra le fila del centro destra nazionale ed in particolare in puglia dove si sono sentiti maggiormente gli esiti della diatriba tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi,incassa il sostegno di tutti,questa è la sua capacità di attirare consenso,consenso che proviene dall’area moderata e dalla destra storica in tutte le nuove forme evolutive,nonché da cittadini liberamente scesi in campo a suo sostegno provenienti dalla società civile,
sono 5 i partiti e le liste civiche che lo sostengono:
- Forza Italia
- Fratelli d’Italia
- Noi con Salvini
- Lista Civica Manfredonia al Centro
- Lista Civica Oltre con Fitto
- Gianni Fiore candidato sindaco,sostenuto dal Movimento Cinque Stelle;
Giovane e determinato,spicca per competenza e chiarezza delle idee,sa cosa vuole e sa come ottenerlo,nel suo team cittadini mai scesi in campo in politica,tutti esclusivamente “volti nuovi”,tutti cittadini comuni e non politici navigati,ognuno con le proprie specifiche competenze che insieme hanno elaborato un progetto nuovo per la Città basato sulla legalità,la lotta agli sprechi,l’efficientamento dei servizi,la tutela del territorio,la partecipazione,lo slogan adottato per questa prima:
”scegliete noi e governate voi” puntano tutto sul rilancio del lavoro partendo dall’artigianato, l’agricoltura e la pesca,settori basilari per l’economia locale, nonché il rilancio industriale sostenibile ad ampio raggio,compatibile con lo sviluppo del turismo,grande vera scommessa della nostra città.
- Italo Magno candidato sindaco,sostenuto dalla lista civica Manfredonia Nuova;
Uomo di grande esperienza,ammalia il suo superlativo livello di preparazione,nome importante nella storia di Manfredonia,detentore di una eredità culturale considerevole,distintosi per il coraggio di denunciare e di affrontare a viso aperto il malcostume in tutte le sue forme,
si propone mosso dall’amore per la nostra città e lo spasmodico desiderio di cambiamento,di miglioramento,di rinascita che vorrebbe realizzare attraverso il movimento politico che lo sostiene: Manfredonia Nuova,la cui attenzione è rivolta a mettere al centro dell’impegno amministrativo i temi del lavoro, dei giovani, delle donne, dell’ambiente, del turismo, della scuola, della cultura e della legalità.
- Giovanni Caratù candidato sindaco,sostenuto dalla lista civica Manfredonia che Funziona,
Forte e determinato,guidato da grandi ambizioni di governo,forte è la sua voglia di guidare e governare i processi di cambiamento della nostra Città,slogan prescelto “funzionerà” ;
anche al di fuori degli scranni comunali, è stato un vero e proprio capo popolo,capace di gridare a gran voce la sua ostinazione per la legalità,la trasparenza ed il corretto funzionamento della pubblica amministrazione.
Manifesto del disinteresse verso la “vecchia politica”,
oltre al rifiuto di affiliazione ai partiti politici strutturati,come anche Movimento 5 stelle e Manfredonia Nuova,
sono i tanti giovani che lo sostengono,nella valigia un mare di buone idee e grandi progetti per la Città,
giovani che egli stesso ha provveduto ad inquadrare e responsabilizzare,dandogli spazio,
preparandoli al meglio per la partenza con destinazione Palazzo San Domenico.
Con i giovani,enumera anche esperti con trascorsi di tutto rispetto alle spalle,sia nella pubblica amministrazione che nelle professioni, che metteranno a disposizione la loro esperienza.
Nel programma di Manfredonia che funziona i punti cardine sono: la riduzione delle imposte comunali,lo sviluppo del turismo,
il rilancio della riviera sud,la riduzione dei costi della pubblica amministrazione.
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Coalizioni-Partiti-Liste Civiche -Movimenti Programmi
-Campagna Elettorale CANDIDATI ed ELETTORI a confronto.
L’appassionante corsa verso la rappresentanza cittadina
nel comune di Manfredonia.
Chi vincerà,amministrerà anche te.
Partecipare è un dovere.
Manfredonia-Amministrative 2015
pagina di Facebook dedicata alle elezioni amministrative del 31 Maggio 2015
Comunicato Stampa
il sindaco è stato già eletto dalle “primarie” del PD. Ammesso che si vada al ballottaggio (perchè parte dei voti della destra potrebbero andare al sindaco uscente già al primo turno) il prossimo sindaco della città sarà quindi un Ricca-Roma. L’unica arma di protesta e di difesa contro il mal governo della città e l’affarismo di questi politici è l’espressione “IO NON TI VOTO” (astensionismo o annullamento della scheda). Tanto perchè Manfredonia si governa da sè grazie alla responsabilità e all’ntelligenza della stragrande maggioranza dei manfredoniani, poco o a nulla vale, se non dannosa, è l’opera di sedicenti e autoreferenti “amministratori” di noi cittadini contribuenti (dei nostri soldi per intenderci perchè delle persone se ne fregano).
Se Magno insiste con il problema gravissimo della bombagas vince dopo l’eventuale ballottaggio. Cinque 5 stelli li escludo in quanto hanno tradito e mi hanno deluso, gli altri sono comparse tanto per comparire. Riccardi ha un forte carisma è ha i coglioni di acciaio ma Magno ha mostrato i coglioni. Insomma a Manfredonia ora ci troviamo due uomini due veri uomini forse gli unici con le palle: Riccardi e Magno gli altri si nascondono non sono in grado di assumersi resposanbilità vere della gestione della città. Massimo rispetto per questi due leader carismatici|Gli altri sono solo comparse, figuranti…noi Manfredoniani siamo solo capaci di scrivere e giudicare ma poi alla fine siamo codardi e pavidi. Pertanto massimo rispetto per entrambi e che vinca il migliore.
Al di la di un rispetto incondizionato verso ogni essere umano, indipendentemente dai suoi onori o misfatti, non si tratta solo di giudicare in modo acritico. Se Riccardi ha grande carisma Moro o Berlinguer, giusto per citare due politici che hanno cercato di risolvere problemi riguardanti il modo di concepire la nostra democrazia ed hanno non a caso parlato, seppur in termini diversi, di questione morale relativa alla vita dei partiti, cosa erano? Dei Messia? Quanto a Magno grande rispetto per lo spessore culturale dell’individuo, per il tentativo di risolvere i problemi di testa ma nella sua comunicazione politica manca di verve. Nel suo modo di comunicare sembra di percepire una sorta di distacco velato di pessimismo. Sembra quasi di assistere alla tipica voce di uno che grida nel deserto. La volontà di rappresentare la volontà civile e’ lodevole ma non creare un’alleanza con le altre voci di dissenso civile e’ un vero e proprio suicidio.
Bhe nel caso di riccardi, se docesse vincere, non si può parlare di migliore. Lui è quello con più soldi da spendere per queste elezioni, è quello con più lecchini da dover accontentare, che subito dopo il voto gli presenteranno il conto e visto che i lecchini sono ben 180 dovrà accontentarli tutti, come potrà Farlo se non con i nostri soldi?
Okkio, pensate bene a chi votate, 180 candidati di parte, sono 180 famiglie che dovranno mangiare tutti sulle spalle dei contribuenti,
Escludendo riccardi ovviamente.
Sicuramente il dott.Magno è uomo di profonda cultura , capace di denunciare con la penna..quanto a Riccardi impari almeno i congiuntivi, altro che uomo con i coxxxx!!!!
Riccardux sei rimasto solo. Nemmeno il pd ti vota.
@riccardi ti aspetta un bel ballottaggio tra m5s e magno.
Votare, come giustamente qualcuno ha detto, e’ un dovere. Ma e’ anche un diritto. Un diritto che noi Manfredoniani non abbiamo assolutamente meritato facendo sí che si alternassero al potere veri e propri “sepolcri imbiancati”. Siamo rimasti in passività troppo a lungo. E’ queste sono le logiche conseguenze. Siamo sinceri e non ipocriti. Quanti di noi, che nel nostro cuore abbiamo letteralmente a schifo queste futura e quasi certa classe dirigente, non e’ pronta a seguire il dominus di turno pronto, in cambio di uno o più voti, a dargli una fioca promessa di lavoro e quindi a costringerlo a turarsi il naso e votarlo? Se dobbiamo sottostare ad una logica clientelare di voto= ricompensa, se dobbiamo calarci le braghe che lo facciamo, metaforicamente, per una bella donna e non per la classica sgualdrina di turno. Se dobbiamo essere condizionati da questa logica di voto, anche se e’ squallido come ragionamento, che lo facciamo almeno per gente “presentabile”. Per gente che non sia sorda per le troppe nostre banconote che li otturano le orecchie. Il problema di fondo e’ che questa crisi economica fa loro avere il coltello dalla parte del manico. Noi dobbiamo soggiacere al loro volere. Ma, in una democrazia seria, tutto ciò non dovrebbe accadere. Perché e’ l’elettore che sceglie un qualsivoglia eletto e non l’eletto a condizionare, per fame, gli elettori. L’unica soluzione( mai praticabile per il cittadino medio di Manfredonia) e’, al momento, frammentare il voto. Impallinarli, elettoralmente, tutti. Fare, al contrario, il loro stesso gioco. Fino a quando, pur non cambiando il quadro della cornice, almeno i soggetti presenti nel dipinto saranno in grado in pubblico di coniugare correttamente un verbo.
NOI POPOLO DI MANFREDONIA,PER QUESTA AMMINISTRAZIONE SIAMO STATI L”ULTIMA RUOTA DEL CARRO,CI HANNO AUMENTATO TUTTO,E SOPRATTUTTO CI HANNO PRESO IN GIRO,E CONTINUANO A FARLO.
ORA LA CORSA E SENZA ESCLUSIONE DI COLPI,DOVE SONO TUTTE LE PROMESSE FATTE?IL LAVORO D”OVE?AH,GIA IL LAVORO,MA SE NON SONO STATI NEANCHE IN GRADO DI ASFALTARE LE STRADE DEI NUOVI COMPARTI,PER FAVORE APRIAMO GLI OCCHI….
KE KOSA HANNO FATTO PER MANFREDONIA?UN COMUNE IN GINOCCHIO,INTANDO NOI CON I NOSTRI VOTI,LI DIAMO LA POSSIBILITA DI FARE TUTTO CIO CHE VOGLIONO,E I FATTI LI SAPPIAMO UN PO TUTTI,IO VORREI CHE CI RENDESSIMO SOLO UN PO CONTO,IN MANO DI CHI SIAMO.
In una sala di palazzo celestini prima delle votazione di dicenbre avvenuti al comune, il sindaco ha detto che chi perde doveva farsi da parte (ho i video). Ieri il sindaco era ad inaugurare il comitato di una che era contro lui con il maglione rosso a ricordare che è comunista. Allora ci prende in giro? Avete letto il programma. Come posso credere a lui? Voto disgiunto
A MENNUZZ IJ TROPP DOLECE