«Bellezza, paesaggio, identità, certamente. Ma, per la provincia di Foggia, gli ulivi sono parte della vita di intere comunità, pilastro dell’economia agro-alimentare, giacimento di qualità riconosciute a livello mondiale». Secondo il segretario provinciale del Partito Democratico, Raffaele Piemontese, «il dibattito della comunità scientifica sulla Xylella e sulle tecniche più adeguate per contrastarne l’ulteriore diffusione non può frenare azioni energiche per mettere in sicurezza il resto del patrimonio olivicolo della regione».
«Il batterio è arrivato a Oria – prosegue Piemontese – ma non sappiamo se si è diffuso ancora più a nord rispetto al Salento dove si concentra maggiormente un’emergenza che non è nata certo quest’anno, né l’anno scorso».
«Proprio questa imprudenza che abbiamo alle spalle – osserva il segretario del PD, candidato al Consiglio regionale nelle elezioni del prossimo 31 maggio – deve spingerci a creare, subito, senza indulgere a guerre ideologiche, una cintura dove praticare una profilassi incisiva, a partire dall’aratura e dal controllo integrato dell’insetto vettore, che coinvolga attivamente non solo i tecnici ma le popolazioni locali, le associazioni agricole e gli ambientalisti».
«È urgente – conclude Piemontese – mettere in sicurezza le colture della provincia di Foggia che, come è noto, sono quelle con la qualità più elevata sia per la produzione di olio extravergine di oliva che per le olive da tavola».