Dieci anni di reclusione per Giuseppe Pacilli, “Peppe u’ montanar” (foto) e otto per Matteo Pettinicchio, entrambi di Monte Sant’Angelo. Due le condanne e tre le assoluzioni.
E’ questa la sentenza, che esclude l’aggravante mafiosa, emessa oggi dal Tribunale di Foggia per cinque delle diciotto persone coinvolte nel blitz “Rinascimento”, accusate anche di aver favorito la latitanza di Giuseppe Pacilli, arrestato nel maggio 2011, dopo una lunga latitanza.
Era ricercato dal marzo del 2009 dopo essere stato condannato ad una pena di undici anni di reclusione per cumulo pene.