Penultimo appuntamento del Manfredonia al Miramare, sul tappeto sintetico arriva la terza forza del campionato, il Potenza. Lucani a lungo sulla scia dell’Andria, appena due giornate fa l’exploit dei rossoblu sul terreno della capolista Andria e distacco ridotto a sole tre lunghezze. E’ mancato però il guizzo decisivo tant’è che attualmente la formazione di Giacomarro è scivolata al terzo posto a quattro punti dal Taranto e nove dalla Fidelis. Potenza reduce da due sconfitte consecutive, Taranto e San Severo a raccogliere l’intera posta in palio, due formazioni pugliesi, come recita un vecchio proverbio, non c’è due senza tre.
Non solo il momento poco positivo, il tecnico dei lucani per la gara contro i biancoelesti dovrà fare a meno di Posillipo, squalificato per due giornate, Sicignano e Viola, entrambi appiedati per un turno. Un solo squalificato per il Manfredonia, non sarà della gara Antonio Gentile, un turno di squalifica. Sipontini certi della salvezza, domenica scorsa è finalmente arrivato il verdetto definitivo della matematica nonostante la sconfitta di Andria, il Manfredonia era reduce da ben 8 risultati utili consecutivi, 5 pareggi e 3 vittorie.
Un cammino importante quello compiuto dai Vadacca boys nel girone di ritorno, un cammino che ha portato il Delfino biancoceleste a brindare alla permanenza in D con tre giornate d’anticipo. A complimentarsi con il lavoro del mister e dei ragazzi è il ds Elio Di Toro. “Innanzi tutto voglio ringraziare tutti –precisa Di Toro-, nessuno escluso, perché per conquistare questa meta c’è stato davvero bisogno del contributo di ogni singola componente. Non è retorica, la mia, ma una “squadra” non è soltanto quella che scende in campo ma, lo ribadisco, un insieme di persone che operano in campi diversi ma con un unico scopo che il Manfredonia tutto ha meritatamente conseguito”. Con la salvezza acquisita è logico chiedergli del futuro del Manfredonia. “E’ vero –conclude il dirigente dei sipontini-: il futuro si inizia a programmarlo a salvezza raggiunta ma nel nostro caso dovremo aspettare la conclusione del campionato. Mi spiego. Ci attendono ancora tre gare, sfide, se vogliamo, considerato che dovremo affrontare il Potenza, il San severo ed il Taranto, ovvero, squadre che puntano ancora ad obiettivi importanti perché per loro la matematica dice che è così e pertanto è nostro dovere onorare ogni impegno fino in fondo”. E i tifosi non vedono l’ora di scoprire cosa riserverà il futuro a questo Manfredonia.