Palazzo dei Celestini ha ospitato, nella serata di ieri, la presentazione della lista del MoVimento 5 Stelle e del candidato sindaco Gianni Fiore, in vista delle elezioni amministrative del 31 maggio.
A parlare del programma e dei progetti del MoVimento, i candidati consiglieri Massimiliano Ritucci, Domenico Taronna, Roberta D’Isita, Filippo Colavelli, Giuseppe Tomasone, Saverio La Torre, Maria Libera Maratea, Raffaele La Forgia, Francesco Ognissanti, Matteo Riccardi, Donato Arciuolo, Matteo Falcone. Presenti ed intervenuti sul palco, il candidato consigliere regionale Luigi Starace, il consigliere comunale di Bari Sabino Mangano e l’on. Giuseppe L’Abbate.
Il candidato sindaco dei pentastellati, Gianni Fiore, parla di questa prima volta ai microfoni di manfredonianews.it: “Un’esperienza nuova visto anche i giovani sono la maggioranza nel nostro gruppo; mettersi in gioco dove la sinistra l’ha sempre fatta da padrone, è sicuramente una cosa stimolante per noi“.
Temi del programma e della campagna elettorale: “Noi vorremmo chiamarla di sensibilizzazione. Vorremmo innanzitutto che i cittadini valutino il nostro programma anche al confronto di quello degli altri, semmai ce ne fossero, visto che in giro finora non c’è nulla. La base dalla quale partire- ha aggiunto – non può che essere il lavoro, partendo dall’agricoltura, dalla pesca e da un settore che a Manfredonia è stato svilito, ossia il turismo.
Obiettivi e soglia elettorale da raggiungere: “Noi siamo in campo per vincere, non certo per arrivare secondi. Se non dovessimo raggiungere grandi obiettivi dovremo fare delle analisi singole e di gruppo.
Il 20% (cifra della quale godrebbe il M5S nei sondaggi a livello nazionale, ndc) soglia raggiungibile? “Noi puntiamo a vincere, ma un risultato del genere ci soddisferebbe perché vorrebbe dire che un quinto dei votanti ha creduto in noi e a loro dovremmo dare delle risposte. Ma è soprattutto – chiude Fiore – a quelli che in noi non hanno creduto che dobbiamo delle risposte, dimostrandogli che anche queste volte hanno sbagliato a scegliere altri e non noi” .
Sulla stessa lunghezza l’onda, il candidato consigliere regionale Luigi Starace: “Porre il nostro modo diverso di fare politica è già un risultato. Immettere questa idea che il comune appartiene a tutti e che la sua amministrazione deve essere il più partecipata possibile è già una vittoria”.
Il risultato che soddisferebbe Starace sia a livello locale che a livello regionale: “L’obiettivo è portare a Bari almeno un consigliere della Capitanata. Per poter rendere possibile la nostra idea di trasparenza occorre che ci sia almeno un piccolo gruppo dentro il sistema, fermo restando che chiunque deve avvalersi di una componente competente alle spalle.
L’apertura di Emiliano verso un ipotetico assessorato tecnico all’ambiente ad un esponente dei 5 Stelle? “Proposta non accoglibile, come già ribadito dalla nostra candidata governatrice Laricchia. A noi Emiliano, più che promettere assessorati, deve accontentarci su un aspetto: il taglio degli stipendi e delle indennità, e come già fatto con il “#tagliatevi la pagnotta”, l’intenzione è quella di porre l’accento sull’aspetto etico. Non è concepibile uno stipendio di 12mila euro mensili, ovvero oltre 500mila euro in 5 anni., con l’attuale situazione sociopolitica. Con le attuali difficoltà delle famiglie non è più sostenibile”
Graziano Sciannandrone
Già eliminando tutti i collaboratori del sindaco si risparmierebbero alcune centinaia di mila euro……
Bellissima presentazione, mai visto niente di simile in questa città. Se questi sono i presupposti mi auguro di vedere una campagna elettorale piena di contenuti!! Bravi ragazzi!!!
inesattezze a go go.
1.giovanni fiore non è avv. ma dott. avv. a meno che non sia vera la storia che si sia abilitato in Spagna perché non riusciva in Italia.
2. il 20 % dei consensi va calcolato sui votanti e non sul totale degli abitanti
3. se sei certo di vincere dovresti dire che sarai il sindaco di tutti e non di chi ti ha votato.
3. inizia a prepararti a masticare amaro perché se ti va bene fai il consigliere
Camminate so tutte chacciete
vi darò il voto mio e di tutta la mia famiglia . vediamo e speriamo che siete diversi dagli altri.
procampo…fuori campo, spiacente ma quali risultati ha portato Campo A PIENO STIPENDIO? IL CONTRATTO D’ARIA…ma per favore
Guarda che io campo non lo mai votato anche se sono di sinistra propio per il contratto, d’ aria.io sono un pensionato che per guadagnarsi lo stipendio mi sono fatto 40 anni di lavoro fuori manfredonia,e’comunque non mi piace che la gente sia presa per i fondelli con false promesse pur sapendo a priore che soldi al comune non ci sonno,e’pur di andare al comune fate delle promesse in possibili, ecco perche’ non andro a votare,nel programma si mettono le cose che si possono fare,e’non promettere soldi, e’fare un paese di assistiti.
A TUTTI I MANFREDONIANI POSSIBILITA’ DI CAMBIAMENTO PER NOI E PER I FIGLI. I VECCHI POLITICI UN DIRITTO TE LO DAVANO COME FAVORE, OGGI RICAMBIATE IL FAVORE VOTANDO M5S……….
abbiate il coraggio di votare questi ragazzi e non la restante ciurmaglia schiava di clientele e favoritismi. Tanto ormai vi hanno promesso di tutto e di più e stem pegg d pr’m.
Bravi ragazzi vi votero’ e se voi non riuscirete a governare allora I kanfredoniani non dovranno piu lamentarsi petche siete l unica novita in un panorama politico obsoleto dove I protagonisti sono sempre gli stessi degli ultimi 20 anni forza ragazzi distruggeteli questi e I loro portaborse!
Il “reddito di sostenibilità cittadino” è una delle proposte fattibili. Giusto dire che la dignità di un uomo non si svende pagandogli una bolletta,ma offrire alla una persona che non ha nessun sostentamento e con particolare esigenze socio-economiche 350€ in cambio di un servizio vero,affiancandolo a personale per la pulizia o sistemazione di aree in abbandono,verde pubblico, pulizia delle spiagge,altri lavori gestibili dal comune. Questo comporterebbe l’abbattimento dei costi per le gare di appalto, e incentivi dalla regione puglia. Un segno di giustizia sociale e di difesa della propria dignità.
Ma dicosa stiamo parlando di reddito di sostenibilita’ siete gia’ partiti col piede sbagliato,dove li prenderete i soldi dai pensionati e’chi tiene la busta paga?ccioe’ il comune diventera un centro di assistenza, gia’ ci sono troppi che sono assistiti dal comune.Io viodato i miei voti alle politiche ma non sono serviti a niente sapete solo gridare e fare opposizione forse,non serve a niente dimezzarsi lo stipendio se poi non portate dei risultati, percio’ siete inutili come gli altri partiti.blablablabla e poi niente.
…procampo, hai le idee un po’ confuse…continua a votare “percampo”…Ragazzi non vi curate di costoro, andate avanti…
Caro Procampo, la risposta te la sei data da solo.
Verranno impiegati i tanti soldi che già vengono spesi per questo tipo di assistenza, solo che verranno distribuiti con più criterio e in cambio di una prestazionale lavorativa a beneficio dell’intera collettività.
Tutte queste prestazioni, farebbero risparmiare dei soldi al Comune che potrebbero aggiungersi alle somme già destinate per questo tipo di aiuto dando sostegno a più persono bisognose.
Come vedi, molte volte le soluzioni sono semplici quindi meravigliati di chi non ci arriva.