Giovedì 21 Novembre 2024

Aeroporto. Piemontese: “VIA frutto del lavoro dell'Amministrazione di centrosinistra”

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«I foggiani, chiamati a scegliere il nuovo governo e il nuovo Consiglio regionale, non devono dimenticare i passi più concludenti che hanno portato al “nulla osta” della Commissione nazionale per la Valutazione di Impatto Ambientale sull’allungamento della pista del “Gino Lisa”». Così il segretario provinciale del Partito Democratico foggiano, Raffaele Piemontese, commenta la notizia della conclusione di un «lungo e tormentato iter, che è una prova dell’inefficienza dei processi istituzionali rispetto alle istanze del territorio e alle decisioni assunte da quelle stesse istituzioni».

«In cima alla lista di coloro a cui tributare un ringraziamento – prosegue il segretario del PD, candidato alle elezioni del 31 maggio per il Consiglio regionale pugliese – ci sono le espressioni civiche che hanno mantenuto alta l’attenzione nell’opinione pubblica, facendo pressione con rigore e compostezza su vari organi istituzionali coinvolti nella procedura».

«Circa un anno e mezzo fa – ricorda Piemontese – osservai con qualche asprezza quello che si evidenziava dalla lettura degli atti allegati alle deliberazioni portate all’attenzione del Consiglio comunale di Foggia, da cui si deduceva chiaramente come AdP sia andata sostanzialmente a traino degli adempimenti autorizzativi in capo agli altri enti. Accelerando i passi di sua competenza solo dopo l’approvazione del Piano dei Rischi aeroportuali, caparbiamente realizzato in tempi strettissimi dall’allora assessore Augusto Marasco e votato all’unanimità dal Consiglio comunale, contro le profezie di tutti in considerazione delle conseguenze molto rilevanti sul piano urbanistico e su procedimenti amministrativi in corso che quelle decisioni assunte hanno comportato».

«Era il 16 novembre 2013 – ricorda Piemontese – quando, da presidente del Consiglio comunale di Foggia, scrivendo al presidente del Consiglio regionale e preannunciandogli che avrei investito della questione il presidente della Commissione Politiche UE, Michele Bordo, ricordavo che Foggia l’aveva chiesto con forza ma l’allungamento della pista aeroportuale del “Gino Lisa” è stato considerato dal Governo un intervento che potenzia un’infrastruttura di rango nazionale, “da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese”».

«Lo sottolineavo – aggiunge il segretario del PD – per rimarcare una domanda che tutt’oggi è di attualità: possibile che, rispetto a risorse stanziate tra squilli di tromba nell’ambito del Piano per il Sud dell’ex ministro Raffaele Fitto e di “Puglia Corsara”, sia sfuggito ad Aeroporti di Puglia, soggetto beneficiario del finanziamento, di svolgere un’analisi di fattibilità che per forza di cose deve estendersi alla cornice normativa in cui si opera e agli orientamenti più recenti esplicitati dal Commissario europeo alla Concorrenza circa la nuova regolamentazione sui cosiddetti “aiuti di stato” entrata in vigore l’anno scorso?».

«Rievoco quella domanda – conclude Piemontese – per ricordare ad Aeroporti di Puglia e alla Regione che ne è proprietaria del 99,414% delle azioni, che ci sono altre, importanti attività che tocca a essi realizzare per aprire i cantieri di un aeroporto che deve e avrà futuro, per il traffico passeggeri e anche per il trasporto delle piccole merci considerando l’importanza che hanno assunto logistica e intermodalità nella nostra provincia e le altre importanti infrastrutture che si stanno completando».

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Capitanata · News

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