Martedì 3 Dicembre 2024

Gestione mercato ittico, servizio in via sperimentale all'ASE S.p.A.

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La Giunta Comunale ha deliberato di affidare alla società in house ASE S.p.A., in via sperimentale fino al  31.12.2015, la gestione del Mercato Ittico di Manfredonia, secondo il contratto di  affidamento che verrà  predisposto dall’ufficio competente, affinché dia seguito all’implementazione delle attività attualmente in essere  presso il Mercato Ittico di Manfredonia, come gestite direttamente dal Comune di Manfredonia, previa presentazione di uno studio di fattibilità preliminare; autorizzato inoltre il settore 4° a procedere  all’approvazione  del  testo  del  contratto,  alla  stipulazione  ed  alla  gestione  del  contratto  con  la  Società  ASE  Spa,  disciplinando  il  contratto senza alcun onere  a carico dell’amministrazione  comunale  di Manfredonia,  restando  tutte  le  spese  gestionali  contemplate  nel  contratto  di  gestione  a  stipularsi  con ASE S.p.A.

La fase sperimentale della gestione del contratto in questione dovrà avere la durata  minima di un  anno, per  consentire ad ASE  Spa  di  compiere tutti  gli  adempimenti  necessari a raggiungere il nuovo  assetto  societario;  il  termine  potrà  essere  rinnovato, eventualmente, di un ulteriore  anno, su  esplicita richiesta del Comunedi  Manfredonia; gli  esiti della fase sperimentale saranno rimessi alla valutazione ed agli indirizzi del Consiglio Comunale, e che a tali valutazioni ed indirizzi è subordinato il passaggio alla successiva fase a regime; il Comune di Manfredonia istituirà un adeguato sistema di controllo sulla qualità del servizio operato da ASE Spa, soprattutto in merito al servizio di vendita al dettaglio operato durante le ore di  apertura  al pubblico.

La  disciplina  di  tale  attività  di  controllo  verrà  prevista  da  specifici  successivi provvedimenti e già contemplati nel contratto di gestione; l’ASE  S.p.A.  dovrà  provvedere  a  disciplinare  i  ricavi  provenienti  dall’attività di gestione del Mercato Ittico, salvaguardando i costi di esercizio, le spese  necessarie allo  svolgimento  di  detta  attività,  e  contemplare  la  quota  dei  ricavi  da  destinare al Comune.

Nell’atto si premette che “il Sindaco del Comune di Manfredonia con propria nota prot. N. 19477 del 09/06/2014  ha invitato l’azienda pubblica in house ASE S.p.A. ad elaborare ipotesi progettuali volte  alla  gestione  del  mercato  ittico  di  Manfredonia,  ipotizzando,  anche,  in  futuro  il  coinvolgimento di altre società, con cui stipulare, nei modi di legge, accordi pubblici di  valorizzazione del pescato di Manfredonia e del mercato ittico; ASE  spa  è,  attualmente,  società  in  house  del  Comune  di  Manfredonia  che  opera  in  housing  provide  e  che  l’operazione  proposta  troverebbe  collocazione  anche  nel  processo  di  riorganizzazione  delle  proprie  attività  che  il  Comune  ha  avviato  in  una  logica di spending review; ASE spa per svolgere al meglio il nuovo servizio che il Comune intende affidargli, anche  se in via del tutto sperimentale e provvisoria, deve dare seguito ad un nuovo assetto  societario che comporta una serie di adempimenti tecnico amministrativi”.

Il  nuovo  assetto  della  società  – si aggiunge nella delibera – risulterebbe  strategico  in  relazione  alla  funzione  di  collegamento  con  gli  operatori  di  settore,  al  fine  di  intraprendere  azioni  di miglioramento  dei  servizi  resi  nel  mercato  ittico,  garantendo  il  mantenimento  del  livello  qualitativo  del  prodotto  che  rischia  di  essere  compromesso  dal  depauperamento che le strutture ed i servizi del mercato stanno subendo da tempo; i  servizi  attualmente  resi  dal  mercato  ittico  non  solo  continuerebbero,  ma  risulterebbero  immediatamente  migliorati  ed  incrementati,  anche  nelle  more  del  nuovo  assetto  societario,  grazie  alla  struttura  consolidata  su  cui  può  contare  fin  da  subito la società ASE; e attività proposte da ASE spa sono volte ad incrementare l’interesse generale che il  mercato  ittico  svolge  per  la  collettività  del  territorio,  e  non  solo,  anche  grazie  all’apertura al pubblico che verrebbe garantita in orari adeguati;  l’attuale  gestione  diretta  da  parte  del  Comune  di  Manfredonia,  richiede obbligatoriamente, scelte decisionali diverse, onde scongiurare malfunzionamento del  mercato e degli uffici comunali, data la specificità commerciale il servizio di vendita del  pescato e tutte le attività contabili necessarie”.

Da qui, “l’urgenza ed indifferibilità di provvedere ad un affidamento sperimentale della  gestione del  mercato  ittico alla società in house del  Comune  di  Manfredonia  ASE  S.p.A.,  sottraendo tale  attività agli uffici comunali, al fine di conferire al mercato ittico un’adeguata gestione commerciale”, verificato lo  statuto  societario  ASE  S.p.A.,  da  cui  si  evince  la  possibilità  della  gestione  del  Mercato Ittico.

ATTO

 Graziano Sciannandrone

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Commenti

  • Beh però bisogna ammettere che abbiamo una amministrazione attenta, infatti dopo il servizio televisivo in cui si parlava del disastro ecologico della pesca e del pescato del golfo di Manfredonia , con cattura non di pesce ma di monnezza, non poteva che essere ľASE la scelta piú giusta per gestire il mercato ittico.

    Gaetano 23/04/2015 23:35 Rispondi
  • Sarà un fallimento, loro non conoscono i pescatori…Buona fortuna belli!!!

    Maco 23/04/2015 21:33 Rispondi
  • Ovviamente l ase porta voti a Riccardi! Ricordate le inaugurazioni di qualche mese fa?? Spero tanto che al potere possa salire qualcuno degno e preparato..non certo Riccardi

    Cittadino 23/04/2015 17:24 Rispondi
  • A.S.E. Tradotto Angelo Semper aeternum, in una nazione dove qualcuno come Bersani, ha lottato e introdotto leggi per la liberalizzazione contro il monopolio, a Manfredonia, siamo capaci, per mano di una sola persona e di una sola societa’, di far gestire ben tre servizi della collettivita’, ossia nettezza urbana, verde pubblico, ed adesso mercato ittico, ad un unico soggetto appunto l’Ase, eliminando cosi’ ogni possibilita’ di vedere gente nuova non politicizzata, a ricoprire qualche posto di lavoro, che tra l’altro dovra’ per forza di accordi societari essere diviso tra Monte sant’Angelo, Zapponeta e Mattinata,dimenticando che proprio il comune di Monte, sino ad oggi a incassato milioni di euro di royality,per la zona di macchia,mentre noi abbiamo incassato solo malattie,chi pensa queste manovre per te’,ti sta’ facendo un male enorme, perche’ti sta’ rendendo antipatico, totalitario, e dittatore al tempo stesso.Svegliati, cerca di pensare con la tua stessa, e non con quella degli sponsor ” capisc a mme”, e fai pulire un poco questa citta’ nel vero senso della parola, perche’ ormai fa’ troppo schifo……………………………………

    malpensante 23/04/2015 17:15 Rispondi
  • ragazzi attenti allo SCOGLIO stiamo affondando

    schettino 23/04/2015 16:11 Rispondi
  • Cost i sut for d’ sinz.

    tony 23/04/2015 16:01 Rispondi
  • Ma stiamo scherzando, affidamento sperimentale all ase, questo è il programma che riccardi vuole proporre? Visto che ci siamo perché non lo gestisce lui stesso, tanto per quello che vale. Questa non è una soluzione, e non è una programmazione seria.
    Avendo un unico gestore di tutto si crea un monopolio della governance di tutti i mercati locali e di tutte le partecipate, assurdo.

    antonella 23/04/2015 15:41 Rispondi

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