La Giunta Comunale ha deliberato di affidare alla società in house ASE S.p.A., in via sperimentale fino al 31.12.2015, la gestione del Mercato Ittico di Manfredonia, secondo il contratto di affidamento che verrà predisposto dall’ufficio competente, affinché dia seguito all’implementazione delle attività attualmente in essere presso il Mercato Ittico di Manfredonia, come gestite direttamente dal Comune di Manfredonia, previa presentazione di uno studio di fattibilità preliminare; autorizzato inoltre il settore 4° a procedere all’approvazione del testo del contratto, alla stipulazione ed alla gestione del contratto con la Società ASE Spa, disciplinando il contratto senza alcun onere a carico dell’amministrazione comunale di Manfredonia, restando tutte le spese gestionali contemplate nel contratto di gestione a stipularsi con ASE S.p.A.
La fase sperimentale della gestione del contratto in questione dovrà avere la durata minima di un anno, per consentire ad ASE Spa di compiere tutti gli adempimenti necessari a raggiungere il nuovo assetto societario; il termine potrà essere rinnovato, eventualmente, di un ulteriore anno, su esplicita richiesta del Comunedi Manfredonia; gli esiti della fase sperimentale saranno rimessi alla valutazione ed agli indirizzi del Consiglio Comunale, e che a tali valutazioni ed indirizzi è subordinato il passaggio alla successiva fase a regime; il Comune di Manfredonia istituirà un adeguato sistema di controllo sulla qualità del servizio operato da ASE Spa, soprattutto in merito al servizio di vendita al dettaglio operato durante le ore di apertura al pubblico.
La disciplina di tale attività di controllo verrà prevista da specifici successivi provvedimenti e già contemplati nel contratto di gestione; l’ASE S.p.A. dovrà provvedere a disciplinare i ricavi provenienti dall’attività di gestione del Mercato Ittico, salvaguardando i costi di esercizio, le spese necessarie allo svolgimento di detta attività, e contemplare la quota dei ricavi da destinare al Comune.
Nell’atto si premette che “il Sindaco del Comune di Manfredonia con propria nota prot. N. 19477 del 09/06/2014 ha invitato l’azienda pubblica in house ASE S.p.A. ad elaborare ipotesi progettuali volte alla gestione del mercato ittico di Manfredonia, ipotizzando, anche, in futuro il coinvolgimento di altre società, con cui stipulare, nei modi di legge, accordi pubblici di valorizzazione del pescato di Manfredonia e del mercato ittico; ASE spa è, attualmente, società in house del Comune di Manfredonia che opera in housing provide e che l’operazione proposta troverebbe collocazione anche nel processo di riorganizzazione delle proprie attività che il Comune ha avviato in una logica di spending review; ASE spa per svolgere al meglio il nuovo servizio che il Comune intende affidargli, anche se in via del tutto sperimentale e provvisoria, deve dare seguito ad un nuovo assetto societario che comporta una serie di adempimenti tecnico amministrativi”.
“Il nuovo assetto della società – si aggiunge nella delibera – risulterebbe strategico in relazione alla funzione di collegamento con gli operatori di settore, al fine di intraprendere azioni di miglioramento dei servizi resi nel mercato ittico, garantendo il mantenimento del livello qualitativo del prodotto che rischia di essere compromesso dal depauperamento che le strutture ed i servizi del mercato stanno subendo da tempo; i servizi attualmente resi dal mercato ittico non solo continuerebbero, ma risulterebbero immediatamente migliorati ed incrementati, anche nelle more del nuovo assetto societario, grazie alla struttura consolidata su cui può contare fin da subito la società ASE; e attività proposte da ASE spa sono volte ad incrementare l’interesse generale che il mercato ittico svolge per la collettività del territorio, e non solo, anche grazie all’apertura al pubblico che verrebbe garantita in orari adeguati; l’attuale gestione diretta da parte del Comune di Manfredonia, richiede obbligatoriamente, scelte decisionali diverse, onde scongiurare malfunzionamento del mercato e degli uffici comunali, data la specificità commerciale il servizio di vendita del pescato e tutte le attività contabili necessarie”.
Da qui, “l’urgenza ed indifferibilità di provvedere ad un affidamento sperimentale della gestione del mercato ittico alla società in house del Comune di Manfredonia ASE S.p.A., sottraendo tale attività agli uffici comunali, al fine di conferire al mercato ittico un’adeguata gestione commerciale”, verificato lo statuto societario ASE S.p.A., da cui si evince la possibilità della gestione del Mercato Ittico.
Graziano Sciannandrone
Beh però bisogna ammettere che abbiamo una amministrazione attenta, infatti dopo il servizio televisivo in cui si parlava del disastro ecologico della pesca e del pescato del golfo di Manfredonia , con cattura non di pesce ma di monnezza, non poteva che essere ľASE la scelta piú giusta per gestire il mercato ittico.
Sarà un fallimento, loro non conoscono i pescatori…Buona fortuna belli!!!
Ovviamente l ase porta voti a Riccardi! Ricordate le inaugurazioni di qualche mese fa?? Spero tanto che al potere possa salire qualcuno degno e preparato..non certo Riccardi
A.S.E. Tradotto Angelo Semper aeternum, in una nazione dove qualcuno come Bersani, ha lottato e introdotto leggi per la liberalizzazione contro il monopolio, a Manfredonia, siamo capaci, per mano di una sola persona e di una sola societa’, di far gestire ben tre servizi della collettivita’, ossia nettezza urbana, verde pubblico, ed adesso mercato ittico, ad un unico soggetto appunto l’Ase, eliminando cosi’ ogni possibilita’ di vedere gente nuova non politicizzata, a ricoprire qualche posto di lavoro, che tra l’altro dovra’ per forza di accordi societari essere diviso tra Monte sant’Angelo, Zapponeta e Mattinata,dimenticando che proprio il comune di Monte, sino ad oggi a incassato milioni di euro di royality,per la zona di macchia,mentre noi abbiamo incassato solo malattie,chi pensa queste manovre per te’,ti sta’ facendo un male enorme, perche’ti sta’ rendendo antipatico, totalitario, e dittatore al tempo stesso.Svegliati, cerca di pensare con la tua stessa, e non con quella degli sponsor ” capisc a mme”, e fai pulire un poco questa citta’ nel vero senso della parola, perche’ ormai fa’ troppo schifo……………………………………
ragazzi attenti allo SCOGLIO stiamo affondando
Cost i sut for d’ sinz.
Ma stiamo scherzando, affidamento sperimentale all ase, questo è il programma che riccardi vuole proporre? Visto che ci siamo perché non lo gestisce lui stesso, tanto per quello che vale. Questa non è una soluzione, e non è una programmazione seria.
Avendo un unico gestore di tutto si crea un monopolio della governance di tutti i mercati locali e di tutte le partecipate, assurdo.