Nella seduta odierna di Consiglio Comunale (aggiornamento del 15 aprile), ritirato l’accapo riguardante l’Hotel Gargano, con il cambio della destinazione d’uso da zona “Servizi privati di uso pubblico – Albergo” a zona “residenziale/servizi”, Adozione variante al PRG”. La decisione in merito spetterà al prossimo governo cittadino.
Ritirato anche il punto 7, “Piano di lottizzazione Insula B8). Modifica disciplina transitoria per le preesistenze”.
L’unico punto approvato è stato l’accapo 4, “Accordo, ex art.15 Legge n. 241/90, con l’Ente Parco Nazionale del Gargano per la disciplina dei rapporti di governance della società “Oasi Lago Salso S.p.A.”. L’accapo è stato approvato con 19 voti favorevoli, 1 contrario ed un voto di astensione. In precedenza era stato messo all’attenzione del Consiglio la possibilità o meno della votazione del punto all’OdG, anticipato dalla presentazione dell’argomento in oggetto da parte del sindaco Riccardi.
Il consigliere Antonio Correale, a titolo personale e del movimento ‘Manfredonia che funziona’ ha abbandonato la seduta, ribadendo ‘l’inopportunità politica della stessa, con seri dubbi sulla validità e legittimità delle decisioni che oggi eventualmente si andranno a prendere”. Voto contrario al riconoscere “l’urgenza e l’improrogabiltà degli argomenti all’ordine del giorno” da parte del consigliere di Forza Italia Michele Gatta.
Nell’intervento finale del sindaco, dopo il saluto di ‘congedo’ all’assise, del Presidente del Consiglio Comunale Nicola Vitulano, è emersa l’ipotesi che la seduta odierna possa non essere l’ultima, rilanciando l’eventualità di un Consiglio sul consuntivo di bilancio.
Graziano Sciannandrone
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Miracolo della partecipazione popolare. Il sindaco, annusato l’aria che tirava, ha deciso di ritirare l’accapo dell’Hotel. Nota bene il sindaco ha chiesto ed i consiglieri si sono adeguati. Cioè il sindaco comanda ed il consiglio si adegua, come democrazia vuole! Un consiglio alla società proprietaria dell’Hotel Gargano: ha comprato un albergo tra l’altro realizzato in parte su terreno demaniale a scopo speculativo; lo continuasse a gestire come albergo rinunciando alla speculazione immobiliare. La gestione sarebbe anche un ottimo affare considerando il posto adatto per clienti ricchi (il lusso non conosce crisi) e la possibilità offerta dai ricchi ricevimenti in uso a Manfredonia per matrimoni, prime comunioni, battesimi, cresime etc e su cui si reggono gli hotel ed i ristoranti di Manfrdonia. La demolizione dell’albergo, anche se il prossimo consiglio comunale concedesse il cambio di destinazione d’uso, potrebbe risultare difficile con la popolazione contraria ed un nugolo di manfredoniani davanti alle ruspe: in particolare donne, che a Manfredonia sono molte attive, con possibili esposti alla UE, alla Nato, alle nazioni unite, all’ONU etc. La proprietà dell’Hotel usi gli stessi appoggi politici, usati per portare il cambio in Consiglio comunale poco prima delle elezioni, per ripristinare l’Hotel e riaprirlo rapidamente. Agli utenti di questo blog consiglio di leggere l’albo pretorio on line sul sito ufficiale del Comune di Manfredonia per capire e partecipare di più alla vita della nostra città.
Proporrei una provocante idea : Perche non proponete alla popolazione sipontina una sottoscrizione popolare per salvare e restaurare e poi per autogestire lo stesso simbolo del turismo della nostra città …l’Hotel Gargano ??? Io stO con L’Hotel Gargano e voi…?????
x Uno dei tanti Manfredoniani sognatori:
risparmiati i ringraziamenti per Riccardi, non sai davvero nulla di come sono andate le cose…
Ma dedicate qst ultimi scorci di c…. a chi ha bisogno….
Voglio ringraziare a livello personale seppur anonimo,il Sindaco Riccardi per aver fatto prevalere la ragione su qualsiasi altro aspetto politico sulla questione Hotel Gargano!!! I prossimi esponenti del prossimo consiglio comunale che usciranno dalle urne elettorali,avranno maggior tempo per discutere e per decidere serenamente sulle sorti dello storico Hotel Manfredoniano. Ai vari imprenditori e finanziatori del progetto,spetta attendere serenamente quello che porterà il nuovo assetto politico che siederà con molta fatica a Palazzo San Domenico .
Auguriamoci che la prossima amministrazione oltre al dire seguano i fatti concreti. Non occorrono consulenti, long list e tanti progetti. AL paese serve concretizzare i progetti realizzati e riqualificare le strutture come l’hotel Gargano per accogliere adeguatamente i turisti attraverso opportuni e mirati interventi di sviluppo. Il futuro si costruisce valorizzando le tradizioni e la storia del ns territorio che va preservata.
SPERIAMO SIA DAVVERO L’ULTIMA PER QUESTO COSIDETTO SINDACO CHE COSÌ POTRÀ FINALMENTE DEDICARSI ONESTAMENTE A STUDIARE PERCHÉ SI DEVE PRENDERE UNA LAURA, COME VOI BEN SAPETE.;:,