“Le chiacchiere stanno a zero e sempre a zero stanno le presenze dei consiglieri comunali foggiani del centrodestra che hanno disertato la riunione della Commissione Regolamenti con all’ordine del giorno l’istituzione della Consulta per la legalità”. Lo afferma Alfonso De Pellegrino, componente della Segreteria provinciale del PD foggiano e consigliere comunale a Foggia, lasciando Palazzo di Città dopo che il presidente del Consiglio comunale Luigi Miranda è stato costretto a dichiarare deserta la seduta “a causa dell’assenza dei suoi colleghi di Forza Italia e degli altri colleghi della maggioranza”.
“E dire che l’istituzione di questo organismo era nel programma dell’allora candidato sindaco – continua De Pellegrino – oggi distratto dall’organizzazione della campagna elettorale.
O forse non ha gradito che a presentare la proposta di delibera siano stati alcuni consiglieri di minoranza. Gli stessi che hanno, finora, inutilmente portato all’attenzione del presidente del Consiglio comunale la mozione con cui indurre l’Amministrazione comunale ad adottare il ‘modello Ercolano’ e cancellare i tributi locali per un triennio agli imprenditori che denunciano e collaborano alla condanna di estorsori e usurai.
Il centrodestra foggiano è inerte di fronte all’emergenza sicurezza e preferisce rifugiarsi in polemiche sterili e strumentali contro il Partito Democratico e il Governo,
Non abbiamo alcuna intenzione di fare un solo passo indietro e continueremo ad esercitare ogni pressione politica ed istituzionale per ottenere che il Consiglio comunale discuta le nostre proposte – conclude Alfonso De Pellegrino – Se vogliono bocciarle, devono farlo pubblicamente ed assumerne pubblicamente la responsabilità”.