La museologia ha subito nel corso degli anni profonde ed evidenti trasformazioni che hanno portato alla nascita di nuove strutture museali e alla creazione di nuove idee di museo. Uno dei nuovi modi di concepire il museo è l’ecomuseo. Si tratta di un museo all’aperto, senza mura, che solitamente nasce per valorizzare ambienti di vita tradizionale particolarmente rilevante, zone di interesse paesaggistico e naturalistico, territori ricchi di elementi storico-artistici che meritano attenzioni. Pochi giorni fa il Comune di Manfredonia ha approvato un protocollo d’intesa con “MosaiComEra – Per la valorizzazione dei Beni Culturali”, un’associazione tutta manfredoniana di promozione socio-culturale, operante sul territorio negli ultimi anni attraverso diverse attività culturali. “L’ecomuseo di Manfredonia – sottolinea Luciana Rignanese, responsabile di Mosaicomera – si propone di essere un’istituzione permanente senza scopo di lucro, aperta al pubblico, che attraverso il coinvolgimento degli abitanti promuove e si adopera per la tutela, la valorizzazione, la trasmissione del patrimonio paesaggistico, storico-culturale, etnografico. Un museo diffuso costituito da siti archeologici, aree di importanza naturalistica, monumenti, manifestazioni della cultura marinara, agricola ed artigianale ma anche pratiche di vita, di religione, di lavoro e produzioni locali enogastronomiche”. La finalità principale è quella di creare una rete tra i vari patrimoni del territorio e puntare alla valorizzazione di ambienti di interesse paesaggistico e naturalistico che potrebbero essere muniti di percorsi didattici e servizi per i fruitori. Un’istituzione, quella dell’ecomuseo, che non intende valorizzare solo il patrimonio storico-paesaggistico-culturale, ma che anche creare e recuperare ambienti di vita tradizionale e paesaggi ricchi di manifestazioni del tessuto culturale più colorato di un territorio. L’associazione MosaiComEra, attenta alla tutela e alla promozione culturale, ha sottolineato che al progetto, appena partito, si cercherà di dare una forma che possa favorire la valorizzazione del territorio attraverso una stretta collaborazione con il Comune.
Giovanni Gatta
L’associazione la conosco e so quanto sia valida ma conosciamo anche il comune di Manfredonia. Se cambia la guida della città allora, forse, il progetto andrà in porto!