Le “sagre” di Emiliano e gli scontri nel Centrodestra lasciano in secondo piano nel dibattito politico il tema della lotta per il diritto al lavoro. Per questo, al di fuori delle logiche di potere e di spartizioni politiche che animano altri schieramenti, con Alternativa comunista abbiamo lanciato la “Campagna per il diritto al lavoro” in tutta la Regione Puglia, per incrociare le tante vertenze sul lavoro che sono aperte, da fare come sempre davanti alle fabbriche, dalla Sangalli di Manfredonia all’Om carrelli di Bari, passando per la Bat di Lecce.
Una campagna che punti innanzitutto ad unire le lotte, molto disgregate tra loro, per poi coordinarle contro le delocalizzazioni, le chiusure, i licenziamenti, contro il sistema politico ed economico legato alle altre formazioni politiche a noi concorrenti, che ha favorito multinazionali senza scrupoli che sono venute in Puglia per incassare fondi pubblici, agevolazioni fiscali e contributive per poi chiudere e trasferirsi in altri posti.
Un pezzo di campagna elettorale sarà propria questa!
Michele Rizzi
Articolo presente in:
News
Quando lo capirete che da noi non esiste più la politica, ma il politichese ( l’arte di rendere difficili anche la cose semplici ).
Non se ne può più.
Tutti si riempiono la bocca con la parola “lavoro” e tutti si limitano a concetti generici…..voglio sapere se avete la ricetta giusta indicando il tipo, i fibanziamenti, le leggi, il numero dei possibili occupati, ecc. Magno tu che vuoi essere eletto rispondi a questo!