Violenza consumata con una mannaia alla fermata della linea che conduce a Borgo Mezzanone. Solidarietà del sindaco Riccardi.
La notizia l’ha appresa ieri sera e, oggi, il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, commenta quanto accaduto a Foggia nella serata del 14 aprile 2015: una giovane donna è stata selvaggiamente aggredita da un individuo, di nazionalità extracomunitaria, mentre cercava di salire a bordo della linea 24 che conduce a Borgo Mezzanone.
“Inquietudine e profonda preoccupazione per quanto subìto dalla ragazza. Sono sobbalzato alla lettura del messaggio che mi annunciava ciò che era successo in via Galliani, a Foggia. Mi è stato, infatti, riferito che una giovane donna che lavora al CARA di Borgo Mezzanone era stata aggredita, addirittura anche con una mannaia, da una persona, pare di nazionalità afghana. Senza alcuna motivazione plausibile, per quanto non ne esista alcuna valida se si usa violenza, così cieca poi”, esordisce Riccardi.
La violenza non si è consumata in un luogo isolato, ma piuttosto in una zona che è già di suo presidiata. Ciò non è servito ad evitare che si consumasse. Sono intervenute le forze dell’ordine, la giovane è stata soccorsa sul posto e condotta in ospedale con lesioni alla testa ed alle mani, quelle stesse che ha istintivamente usato per cercare di ripararsi dalla follia omicida dell’aggressore.
“Fatti gravi, come quello accaduto ieri, si ripercuotono negativamente sulla sicurezza dei cittadini, sull’immagine del nostro territorio e, occorre dirlo, anche su quella di tutti quegli extracomunitari che non delinquono, che costituiscono una risorsa e si trovano in Italia semplicemente per migliorare la loro condizione di vita. Emblematico e significativo il fatto che i primi ad intervenire siano stati proprio alcuni ospiti del CARA, presenti sul luogo per fare ritorno al centro d’accoglienza con quell’autobus”, prosegue Angelo Riccardi.
“Esprimo piena solidarietà alla giovane ed alla sua famiglia per il grave episodio occorso. Solidarietà – conclude il sindaco – che estendo a tutta la comunità che risiede a Borgo Mezzanone, una terra divenuta presto esempio di accoglienza e solidarietà verso tutti”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
