Eccolo il simbolo della lista che ha come testimonial il presidente Nichi Vendola e il senatore Dario Stefàno: un campo rosso con la scritta “Noi a sinistra per la Puglia”. Presentato alla stampa in compagnia della portavoce del nuovo “movimento” la vicepresidente della Giunta regionale Angela Barbanente e l’assessore Guglielmo Minervini.
Il campo è rosso e racconta già di per sé qual è la dritta, lo spirito, l’approccio alla campagna elettorale, ma rafforza il senso la stessa portavoce che sottolinea l’importanza del pronome “Noi”.
“In un’epoca in cui l’io primeggia – ha detto Barbanente – rivendichiamo l’essenzialità di recuperare il concetto del lavoro collettivo. Quello stesso lavoro in unità che ha caratterizzato l’impegno di 10 anni di Governo del presidente Vendola e lo spirito, la voglia di puntare al consolidamento di quello che si è fatto dal 2005 ad oggi”.
Vendola rivendica tutto il lavoro svolto, l’impegno a tutto campo. Dieni anni che hanno conferito alla Puglia diritto di cittadinanza nel mondo, secondo il presidente uscente. Anni in cui, secondo Vendola, si è costruita una visione di respiro straordinario, tutto nel peggiore momento della storia degli ultimi anni, in un contesto di crisi mondiale spaventosa, con le note difficoltà che hanno rappresentato un freno di difficile gestione. E la vicepresidente Barbanente, lo stesso Stefàno che è stato assessore all’agricoltura e l’assessore Minervini, hanno avuto una parte attiva nella realizzazione dei programmi di Governo rimarcati da Vendola.
Ma la vera essenza di questa nuova partita è tutta nella parola “sinistra”. Secondo Minervini la coalizione subisce ogni giorno gli attacchi da chi vuole realizzare una sorta di “opa” sul centrosinistra in quanto a corto di argomenti a destra.
“Questo essere <a sinistra per la Puglia> è per noi un nuovo laboratorio politico – ha detto Minervini – ci approcciamo in questa direzione, con lo spirito di innovatori inappagati”.
Alla conferenza stampa di presentazione del simbolo tanti volti noti: i consiglieri regionali Michele Losappio, Pino Lonigro, Francesco Laddomada, l’assessora Alba Sasso, l’ex assessore Ettore Attolini, il coordinatore provinciale di Sel Ciccio Ferrara, l’ex consigliere regionale Cosimo Borraccino, e la sindaca di Molfetta Paola Natalicchio.
Ai candidati “NOI A SINISTRA”… qualcuno venisse a Manfredonia a riseminare un pò di sinistra…. vera, pulita e trasparente.
Siamo alla canna del GAS e la sinistra locale non dice nulla di serio e concreto sull’impianto che qualcuno con pervicacia cerca di far realizzare contro il volere diffuso della collettività.
Aspettavamo una risposta da EMILIANO, ma a quanto pare, nonostante la sua presa di conoscenza formulatagli da un deputato del movimento 5 stelle, non ha fatto nulla e fatto sapere nulla a quanto mi risulta.
Emiliano, anche Lei, se c’è batta un colpo……