Domenica 22 Dicembre 2024

'Manfredonia Nuova': "Dieci passi indietro, liquidazione Oasi Lago Salso Spa"

0 0

Il Comune di Manfredonia ha deciso di mettere in liquidazione la partecipata Oasi Lago Salso Spa, nata per gestire l’immenso comprensorio agricolo naturalistico dell’ex Daunia Risi. Ciò in forza della legge di stabilità e del Piano Cottarelli, tesi a contenere la spesa pubblica attraverso l’eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili alle finalità istituzionali.

Ancora una volta, scegliendo di tagliare, tra le altre, proprio il Lago Salso, chi amministra Manfredonia dimostra di non aver saputo e di non sapere valorizzare le risorse di cui è ricca la nostra città, risorse sempre disponibili, a differenza di mega insediamenti che, per lo più, distruggono le nostre bellezze millenarie, anche a rischio della salute e della sicurezza dei cittadini, ma non creano stabili possibilità occupazionali per il futuro.

Il Lago Salso è costituito da 550 ettari di terreno, alimentato dal fiume Cervaro e composti di canneto, una splendida laguna, ampi boschi ed un luogo ameno in cui nidificano cicogne, aironi bianchi, rossi e cinerini. Senza rendercene conto, abbiamo nel nostro territorio un vero e proprio angolo d’Africa, nel quale vivono, tra gli altri, la donnola, la faina, il tasso, il riccio, la volpe e svariati uccelli stanziali e migratori.

Con opportuni investimenti, l’oasi si potrebbe visitare con barchette lungo l’intera valle e percorrerla con trenini elettrici, attraverso la terraferma. Riorganizzando l’area e con un’adeguata campagna di marketing, si riuscirebbe a far conoscere in Italia e all’estero la grande bellezza che Manfredonia custodisce e, purtroppo, nasconde nel suo seno. Si creerebbero, così, le condizioni per alimentare un florido turismo annuale, con l’arrivo a Manfredonia di pullman di scolaresche e comitive provenienti dall’Italia e da tanti altri Paesi del mondo, onde visitare un’oasi che non ha pari in Europa.

Eppure nessuno scenderà in piazza per protestare contro la chiusura di questa che è una vera e propria grande fabbrica potenziale, perché ben il 65 % dei nostri concittadini risulta non aver mai visitato l’oasi del Lago Salso e, quindi, ignorano perfino le bellezze ch’essa nasconde. Se invece si fosse operato in tutti questi anni per fare conoscere almeno ai Manfredoniani tale bellezza, tutti protesterebbero contro chi vuole toglierci una delle sue grandi ricchezze, capace di creare, con l’indotto, un centinaio di posti di lavoro ed alimentare l’asfittica economia della nostra città.

Chi dice UN PASSO AVANTI, sta dieci passi indietro. Su tutto.

“Manfredonia Nuova”

 

Articolo presente in:
News
  • DOPO AVER FATTO OPERA DI RIPOPOLAMENTO DI ANGUILLE ALL’OASI LAGO SALSO, SI POTREBBE PURE FARE UNA EVENTUALE OPERA DI RIPOPOLAMENTO ANCHE DI STORIONI COSI’ POSSIAMO PRODURRE IL CAVIALE DEL GOLFO! COME PURE I CEFALI PER PRODURRE LA BOTTARGA DEL GOLFO!

    GATTO SELVAGGIO SIPONTINO 08/04/2015 22:23 Rispondi
  • Dopo la distruzione della bella e secolare scogliera del villaggio dei pescatori (ubicata in pieno centro urbano)continua lo scempio..a parte le paludi di tipo equatoriali di fronte all’unico albergo con vista Mare (record nazionale di città/cittadine marittime) la costa è inguardabile e con migliaia di tonnellate di alghe morte tanto da costringere tanti a cambiare mete estive! Inoltre anche il gas vicino le ultime spiagge di Siponto!! E vai!!!!! Fantastico!!!

    Il germano reale del sardone 08/04/2015 15:06 Rispondi
  • Caro Italo ti scrivo così mi distraggo un pò,
    e siccome sei molto lontano(ma assai proprio), più forte ti scriverò.

    mi chiedo dov’eri fino a ieri? e dove vuoi andare domani? Fatti delle domande, datti delle risposte. La risposta è dentro di te eeepppppperò e sbajata!

    co bell co’

    Giovanna delle gazzose 08/04/2015 10:58 Rispondi
    • …per adesso c’è Quelo…

      Genoveffa 08/04/2015 12:45 Rispondi
    • Ma genoveffa e giovanna delle gazzose erano le sorellastre sceme e racchie?

      cenerentola 08/04/2015 14:00 Rispondi
  • I rami secchi vanno tagliati. Queste partecipate risultano essere solo piene di debiti incontrollati e incontrollabili.
    Una volta tanto sono d’accordo con l’amministrazione.

    tonino 01 51 08/04/2015 10:56 Rispondi
    • vai tonino, sei tutti noi!!!

      Giovanna delle gazzose 08/04/2015 10:59 Rispondi
  • Abbiamo un’amministarzione vergognosa fatta solo di clientelismo e ignoranza!!!

    Antonio R 08/04/2015 10:30 Rispondi
    • Abbiamo una popolazione di bevitori di gazzose sbafate.

      Giovanna delle gazzose 08/04/2015 10:56 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com