Il numero dei pretendenti alla carica di primo cittadino della nostra città aumenta di giorno in giorno e fino alla fine del mese c’è ancora tempo per completare la lista dei candidati Sindaco di Manfredonia.
Quali caratteristiche deve avere, secondo voi, il nuovo Sindaco di Manfredonia?
Se tu potessi diventare Sindaco, considerando tutte le difficoltà, cosa faresti nei primi 100 giorni?
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Leggendo i commenti capisco che c’e’ un filo comune: IL SINDACO IDEALE DESCRITTO NON E’ CERTO QUELLO ATTUALE. SPERIAMO CHE NON SI RIPETI LA VERGOGNA DELLE PRIMARIE CON PROMESSE A DESTRA E A MANCA.
Il sindaco che deve rappresentarmi non è corrotto, non sparte i soldi degli appalti pubblici sovraffatturati con gli amici del cerchio magico, assessori, consiglieri, e portaborse, non ruba i soldi con le sovraffatturazioni delle forniture pubbliche, non da manforte agli imprenditori edili che poi gli pagano la campagna elettorale a scapito di tante famiglie che si sono indebbitate per comprare casa nei comparti c a, non fa promesse in cambio di voti, non finanzia feste e tavolate del lusso per comprare voti, non usa prestanomi per coprire le numerose attivita aperte con soldi pubblici, e non lo fa semplicemente perché, il mio sindaco è una
persona onesta, integerrima, retta da principi di democrazia, condivisione, partecipazione, che guarda alla sua città zoppa e ferita nella dignità, nell orgoglio, dove i suoi figli piangolo perché senza lavoro,senza libertà, costretti a mendicare un tozzo di pane alla porta dell oligarca di turno che comanda e che li ha resi schiavi per il voto.
100 giorni di guerra alla mafia
1 Se fossi il sindaco,partirei dalla campagna elettorale: non andrei in giro a chiedere voti in cambio di un presunto posto di lavoro.
2 non regalarei soldi in giro,lega navale,associazioni, ecc.
3 non inaugurerei palestre prima dell’agibilità e arredi, o wi-fi non funzionanti, o altro.
4 Avviso pubblico sindacale:in questa città, massima libertà di espressione e voto , tutti dobbiamo essere liberi di votare chi ci piace,non chi vi piace.
5. tutto quello che devo fare lo farò con l’aiuto del M5S, unici ad ascoltare i cittadini.
Anche se è utopistico risolvere i problemi di una comunità in 100 giorni, se fossi sindaco, per prima cosa farei un po’ di pulizia nell’interno del Municipio mandando a casa tanti fannulloni, a partire da alcuni dirigenti ai quali è stato affidato il doppio o triplo incarico.Creazione della mobilità interna del personale per evitare di creare delle vere caste. I componenti la giunta municipale li sceglierei tra le persone oneste e capaci di assolvere ai compiti d’istituto e non necessariamente tra i nominativi imposti dai vari schieramenti politici. Snellimento della burocrazia evitando ai cittadini e ai commercianti tanti rompicapo. Maggiore controllo del traffico. Maggiore cura della legalità e decoro della città. E qui mi fermo, non già perché gli altri problemi non siano importanti affrontarli e risolverli.
Farei pulizia da cima a fondo di infiltrazioni mafiose, lobby, indrallazzi, clientelismo e gente privileggiata che purtroppo Palazzo San Domenico ha in numeri esorbitanti.
Della serie BASTA VEDERE I SOLITI NOTI valorizzazione di gente competente e con titoli di studi VERI.
Al 101.simo giorno si vedrebbero gia i risultati ve lo garantisco!
100 giorni è il titolo di una canzone di Caterina Caselli che la politica di Berlusconi & Co. hanno preso in prestito per sparare cazzate e illudere così la povera gente !!! Cosa vuoi fare in 100 giorni,solo un torneo a briscola e scopone al circolo dei cacciatori di una volta ! 100 giorni sono i giorni che Napoleone ebbe a disposizione per organizzare l’ennesima sconfitta militare e dire addio alla sua libertà in esilio ! 100 giorni dovrebbero servire a mettere in un convento di clausura tutte quelle figure politiche che hanno fallito nei loro propositi e programmi presentati agli elettori in cambio di una pia illusione e con tanto di fallimento personale e della sofferenza di una intera città !!! Probabilmente,non basterebbero 100 giorni per alcuni di costoro che si sono incatramati e inchiodati alle poltrone del potere e della comodità,alla faccia dei disoccupati, dei licenziati e dei senza lavoro delle varie città d’Italia !!! 100 giorni a pane e acqua per tutte quelle persone che hanno e che porteranno per l’eternità sulle loro anime e coscienze…tutto il male che hanno fatto ai loro simili…al loro prossimo !!!
100 giorni li utilizzerei per studiare e capire la gente della mia città,uno per uno e una per una,alla ricerca dei veri bisogni di cui essi hanno veramente bisogno;ascoltandoli con pazienza e con tanta attenzione…facendo funzionare il cuore sulla ragione…una volta tanto e chissà…forse riusciremmo a capire da dove iniziare per salvare la nostra città e noi stessi !!?? comunque,inizierei sempre nel mettere l’Uomo al centro di tutto e di tutti !!!!!!!!!!!!!!! Good Life.
Nei primi 100 giorni si potrebbe agire su tre tematiche fondamentali:
– Risparmio e razionalizzazione spesa
– Nuovo piano generale per la casa (senza nuove costruzioni)
– Istituzione e valorizzazione un incubatore di impresa per il lavoro
Poi non voglio aggiungere altro, perché ci sono altri 37 punti di programma attuabili nell’arco dei 5 anni.
Venderei gazzose a 50 centesimi!
Mettimi da parte 3 casse…
Dino dammi un crodino!
SE UN DISSOCUPATO VA IN CERCA DI UN POSTO DI LAVORO ACCETTANDO DI TUTTO PER SFAMARE LA PROPRIA FAMIGLIA…… CHI VUOLE DIVENTARE SINDACO CON TANTO ACCANIMENTO. EVIDENTEMENTE POSSO PENSARE CHE CI SONO DEI PRIVILEGI E DEI GUADAGNI ONEROSI.
Deve essere il più possibile scevro dai partiti e avere un’autonomia decisionale, anche a costo di impopolarità. 100 giorni sono utopistici per cambiare lo status quo, però si può cominciare a verificare le opportunità per il lavoro ai giovani e garantire sicurezza ai cittadini. Sarà dura ma penso non ci siano molte alternative.