Dichiarazione di Raffaele Piemontese, segretario provinciale del Partito Democratico di Capitanata
I cittadini foggiani hanno bisogno di azioni operative contro la criminalità. Ora!
I criminali che piazzano bombe, estorcono denaro, compiono rapine e furti, nei negozi e negli appartamenti, hanno lanciato una vera e propria sfida allo Stato scegliendo di sfregiare le festività di Pasqua.
Un’azione eclatante che pure non trova alcun riscontro da parte della stampa nazionale. Come se quanto accade a Foggia e in Capitanata non interessi ad alcuno; come se toccasse solo a noi fronteggiare i delinquenti.
Ho chiesto ai parlamentari del Partito Democratico di farsi portavoce di questo malessere; di sollecitare ministro, vice ministro e sottosegretari dell’Interno a prestare la necessaria attenzione. Anche per evitare che il malessere si trasformi in tensione e la tensione produca ulteriori danni.
Lo Stato ha il dovere fornire alle istituzioni foggiane, a partire da Forze dell’Ordine e Magistratura, gli strumenti e le risorse necessari ad affrontare l’emergenza di ordine pubblico.
Non serve militarizzare le strade e le piazze; servono un centinaio di poliziotti e carabinieri e finanzieri che sappiano dove e come colpire dopo che sarà individuato il movente delle spaccate di Pasqua e Pasquetta.
Sul piano locale, il Partito Democratico ha proposto l’adozione diffusa del ‘modello Ercolano’ per offrire lo sgravio delle imposte locali alle vittime del racket e degli usurai che scelgano di denunciare gli aguzzini e collaborino alla loro condanna. La proposta è stata già formalizzata a Foggia ed è necessario che sia posta immediatamente all’attenzione del Consiglio comunale.
Proprio nel capoluogo, Stato e istituzioni territoriali hanno ben operato insieme contro l’abusivismo e il racket; chiediamo che siano incrementati questi sforzi per affermare la legalità e garantire la sicurezza.
foto: corrieredelmezzogiorno.it