Giovedì 26 Dicembre 2024

La replica di 'Manfredonia che funziona' a Massimiliano Arena

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Con grande dispiacere ho appreso del comunicato stampa, inviato da Massimiliano Arena, inerente alla questione “strumentalizzazione politica della visita di Ismaele La Vardera, ad opera del nostro movimento”. Avendo modo di comunicare direttamente con l’interessato, non ho esitato a chiedere un incontro per chiarire la questione. Lo stesso incontro che avrei voluto mi fosse chiesto prima di inviare un comunicato alla stampa. Parlando di persona, non è stato affatto impegnativo, chiarire con lo stesso, quali fossero i veri motivi che mi hanno spinta a pubblicare un articolo inerente a quell’evento. Come sempre, lo sguardo umano, vince su qualsiasi altro tipo di comunicazione.

Attualmente, sono una studentessa di Medicina che, non con poche fatiche, si è guadagnata il diritto di studiare in un corso di laurea, il quale, un giorno, mi consentirà di fare il medico e realizzare così il sogno della mia vita. Un sogno che, di politico, non ha assolutamente nulla. Allora perchè mi sto occupando di politica? Ho intrapreso questo percorso in un movimento cittadino, spinta da un’esigenza interiore di giustizia. Dopo aver appreso l’attuale emergenza democratica in cui versa il nostro paese, ho creduto, forse ingenuamente, di dover fare tutto il possibile per cambiare le cose. Provando a dare il mio contributo con un movimento di cittadini, per i cittadini. Pensando che, proprio come dice Ismaele:  “le piccole cose possono fare la differenza”.

Dopo aver ricevuto un invito all’evento da Don Salvo (e a quanto pare anche da Massimiliano), ho ascoltato con molto interesse la storia di Ismaele, e mi son sentita rincuorata, leggendo nei suoi occhi le stesse emozioni che mi hanno spinta ad intraprendere questo percorso politico. Le sue parole mi hanno dato forza e  ho pensato di condividere, con il resto dei cittadini, mediante i mezzi che avevo a disposizione, il bel messaggio che questo ragazzo sta portando in giro per il Paese. Sperando che, dando risonanza alle sue parole, un consistente numero di gente si ponesse le mie stesse domande e, risvegliando sentimenti sopiti, sentisse sorgere in sè quel senso di giustizia, di coscienza sociale e civile, di amore per la nostra comunità, che mi hanno animata in questi mesi. Avendo inoltre, tempo prima, organizzato un evento (a cui ha preso parte lo stesso Don Salvatore Miscio), inerente al tema della legalità, ho pensato fosse bene ribadire quelle parole e quei concetti molto cari al mio cuore e di cui si fa portavoce il mio impegno politico.

Una cosa che, forse per la mia scarsa esperienza, non ho valutato, è che quando si condivide qualsiasi cosa, fosse anche con i migliori propositi, e si abbina accanto il nome di un movimento politico, si finisce, irrimediabilmente, per vanificare qualsiasi buona intenzione. Nell’articolo scritto da me, non vi è alcun riferimento ad un possibile coinvolgimento del movimento –  di cui sono portavoce –  nell’organizzazione dell’evento. Anzi, è chiaramente specificato che si trattava della “Giornata diocesana dei giovani”, e che, né io né i membri del mio gruppo, abbiamo avuto alcun ruolo istituzionale nella pianificazione dell’incontro.

Un’altra cosa su cui sfortunatamente non ho potere è l’attribuzione di titoli sui quotidiani, in particolar modo quelli cartacei, che tagliano, di propria iniziativa, ciò che gli viene mandato, per farne un articolo a cui forniscono un titolo. Quello inerente alla storia di Ismaele, su un quotidiano cartaceo, era fraintendibile e non è stato né scelto, né condiviso ideologicamente da me.

Inoltre, credo sia piuttosto chiaro che, per avere una mia foto su un giornale locale, non ho bisogno di inviare materiale in cui mi accompagno a gente famosa. Credo capiti spesso, sulla vostra home di facebook, di vedere il mio bel faccione, zoommato, in pose niente affatto impostate (a dimostrazione della mia scarsa ricerca di visibilità sfruttando la mia immagine).  Ho semplicemente pensato fosse una testimonianza dell’evento.

Quindi, è con grande delusione che mi accingo a chiarire la questione pubblicamente (dato che pubblicamente è stata trattata), augurandomi che, pur appartenendo a correnti politiche differenti (cosa di cui non ero a conoscenza prima di ieri), non ci siano strumentalizzazioni politiche volte a denigrare il mio nome e il movimento al quale appartengo. Ieri, Massimiliano mi ha espresso le sue scuse, assicurandomi di non aver alcun interesse politico nello screditare l’articolo e, anzi, comprendendo, sentendomi parlare di persona, le vere ragioni che mi hanno spinta a condividere il mio punto di vista sull’incontro di quella domenica. Purtroppo il mondo della politica gode di una pessima reputazione (pienamente guadagnata nel tempo) e, impegnarsi su questo fronte, implica tutta una serie di conseguenze che, devo ammettere, non avevo considerato fino a questo momento. Avendo ufficializzato la mia candidatura alle prossime amministrative solo lo scorso lunedì, mi auguro di non dover rinunciare alla  mia libertà d’espressione e opinione in merito ad eventi pubblici a cui parteciperò. Soprattutto quando si tratta di non lasciar cadere nel dimenticatoio e, porre in risalto, temi importanti e fondamentali per lo sviluppo delle idee e dei progetti dei nostri cittadini. La mia idea di politica è quella di un mezzo per costruire il benessere di un Paese, non un mondo meschino e marcio, privo di ideali e legato ai giochi di potere (che provo a combattere) . Spero di riuscire a comunicarlo a tutti voi, altrimenti potrò dire ufficialmente di aver fallito “la mia missione”. Ma avrò la coscienza pulita di chi ci ha provato e ha lottato con tutte le sue forze. A me e a Massimiliano, auguro una sana opposizione politica, fatta sulle idee e le critiche costruttive, e non un vile gioco fatto da colpi bassi e pugnalate alle spalle. Anche in questo deve rinnovarsi la politica, siamo giovani, impariamo la sana competizione e l’importanza di un sereno confronto.

Flavia Palumbo

 

Articolo presente in:
News
  • Rispondo volentieri al solo intervento di Flavia. Ieri abbiamo avuto modo di chiarirci personalmente sulla questione. Come avevo già ribadito nella mia nota iniziale non avevo nulla contro di lei, ne volevo denigrarla, nemmeno contro il suo articolo in sè che altro non era che una sintesi, ma ciò che mi ha provocato rabbia e fatto agire di “pancia” scrivendo quelle parole è stato il titolo della “Gazzetta di Capitanata” e della foto. Su tutta la questione credo si sia creato un enorme malinteso. Aldilà di ciò che possa pensare l’opinione pubblica ciò che mi interessa è aver avuto la possibilità di un confronto personale e sereno con Flavia. Ho chiesto scusa non tanto per l’intervento ma per non aver prima cercato un confronto di persona o cercato spiegazioni, ma come ho detto ho agito in maniera repentina. Il mio desiderio era solamente quello di non far strumentalizzare un evento che era nato per altri motivi. Rinnovo la mia stima a Flavia che ho avuto modo di apprezzare per il suo desiderio di chiarimento e per la sua passione. Spero in futuro di poter custodire questo clima sereno e proficuo di dialogo e confronto ed eventuale collaborazione.
    MASSIMILIANO ARENA

    Massimiliano Arena 02/04/2015 16:13 Rispondi
  • Ciò che più mi imbarazza e mi infastidisce è vedere tutte queste persone interessate alla legalità, al bene dei cittadini, ai temi legati ai giovani, all’ambiente, ai problemi del territorio ecc…solo nei periodi di campagna elettorale…poi quando si organizza qualcosa in un periodo a caso dell’anno non esiste nessuno, le sale sono vuote e di consiglieri nemmeno l’ombra. Io preferirei che una persona si candidasse senza che faccia finta all’improvviso, tempo prima di interessarsi a tutto ciò che avvenga in città…mi da un fastidio tremendo… specie quando dicono ma nooo io studio il mio lavoro sarà un giorno il dottore, l’avvocato figuriamoci se cerco un lavoro tramite la politica ecc…oppure ho già un lavoro non mi serve la politica non mi candido per altro scopi, l’ultimo che ha detto ciò tempo fa ora è un candidato sindaco: ” Nooo io ho il mio lavoro non mi serve altro non lo faccio per nessun altro motivo. In questo periodo: ” Ora vado in pensione che devo fare, mi candido”. Il più delle volte si parla ma non si è attenti a ciò che si dice. In questo periodo a qualsiasi incontro ci sono sale piene, tutti che intervengono, tutti esperti di qua e di là ecc…ma credete che la gente sia stupida? Istigate le persone alla sfiducia politica. La signorina Palumbo, sará sicuramente una bravissima ragazza ma mi dispiace anche lei è finita in quella brutta usanza il cui termine mi impedisce di scriverlo…anche lei è dappertutto molti non la conoscono o lei non dice ch’è di un partito o della sua candidatura…altrimenti non sarebbe li di certo. Io non voglio essere cattivo ma purtroppo è l’evidenza che parla. Ripeto candidatevi ma rimanete ciò che siete …se avete sempre frequentato eventi ecc..continuate a farlo …ma chi non l’ha mai fatto si candidasse senza essere onnipresente dappertutto solo per dire ecco ci sono anch’io ricordatevi del mio volto. Non vi ridicolizzate.

    Luciano 02/04/2015 15:56 Rispondi
  • Brava flavia vai avanti c’e’ bosogno di area pulita in questo martoriato manfredonia,,io sono di sinistra ma ti daro’ sicuramento io mio voto.

    matteo 02/04/2015 15:18 Rispondi
  • Mi sembra che si cerchi di trovare il difetto a tutti i costi per tutti coloro che fanno parte delle liste che non appoggiano il sindaco. Quando vedranno che i programmi delle altre liste sono superiori al loro si preoccuperanno ancora di più nel quartier Generale.

    Virgo 02/04/2015 12:29 Rispondi
  • Forse hai scambiato questo giornale per una rubrica del cioè?

    WOW 02/04/2015 11:48 Rispondi
  • Me per favore!!! A quanto le seppie oggi?

    Giovanna 02/04/2015 11:18 Rispondi
  • Brava Flavia!!! Bravissima e non scoraggiarti, vai avanti!! Con chi si candida Arena? Con Riccardi?

    teresa 02/04/2015 10:58 Rispondi

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