Giovedì 21 Novembre 2024

Manfredonia epicentro delle danze del Sud e del Mediterraneo

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Per la prima volta a Manfredonia, presso l’Academy of Mangano Ballet, sabato 5 aprile si terrà uno straordinario workshop tenuto dall’insegnante, danzatrice e coreografa di fama internazionale Layal el Sharqia sull’ uso del Velo e sui benefici che regala a livello corporeo e mentale.

L’insegnante ci accompagnerà in un viaggio che partirà dal Medioriente e giungerà nella nostra terra, creando quindi una vera e propria fusione tra le due culture appunto facendo, come poeticamente afferma Layal el Sharquia, “un passo a due”!

Questo a dimostrare il messaggio che trasmettiamo ai nostri allievi, cioè che la danza, la musica uniscono i popoli e non li dividono, sottolineando le affinità!

Sarà una esperienza altamente formativa e piacevole per tutti coloro che vorranno parteciparvi.

Non si tratterà di un workshop destinato solamente a coloro che praticano la danza orientale, ma aperto a tutti coloro che amano la musica e la danza di ogni genere!

A cinque anni dall’apertura del Laboratorio Danze del Sud e del Mediterraneo – FEDERAL ACADEMY OF MANGANO BALLET si possono già fare i primi resoconti.

Fondata nell’anno 2010 dall’Associazione la Bella Cumpagnie e dal M° Michele Màngano, direttore artistico del Laboratorio, la scuola è attiva nello studio e nella divulgazione delle musiche e delle danze popolari del sud Italia: Pizzica Salentina, Tarantella del Gargano, Tarantella Calabrese, Tammurriate Campane, Saltarello oltre ad essere molto aperta e attenta ai ritmi e alle danze dei paesi Mediterranei, l’academy è diretta dal M° Michele Màngano e Enza di Bari.

Afferma Michele Mangano: “Numerosi amici e fan mi avevano spronato a creare a Manfredonia una scuola in cui oltre ad insegnare le tecniche di base della danza popolare si prestasse un’attenzione particolare alla storia di queste danze, una maggiore attenzione alla nostra cultura tradizionale, in una realtà in cui sempre più le nostre radici stanno scomparendo ,o comunque si stanno via via dimenticando. Immaginavo ci sarebbe stata una buona risposta, ma non pensavo sarebbe stata così buona! Gli iscritti infatti già numerosissimi, aumentano lezione dopo lezione, ed anche i ragazzi, che personalmente considero la fascia d’età più difficile da conquistare, dopo aver assistito alla prima lezione, si iscrivono senza pensarci. Questo ci serve a capire che per interessare i ragazzi bisogna utilizzare il loro linguaggio o comunque un linguaggio consono a loro.

Oltre ai ragazzi tra gli iscritti abbiamo un nutrito gruppo di adulti ed anche di bambini, che poi considero il mio obiettivo principale. E’ proprio verso di loro che abbiamo il dovere di investire le energie, per trasmettergli l’eredità ricevuta dai nostri antenati. Ho deciso di partire con questo progetto da Manfredonia perché la considero luogo favorevole, per la propria storia, all’incontro fra persone diverse ma accomunate dall’amore per la cultura e dalla voglia di riappropriarsi della propria identità e della propria storia! Grande soddisfazione poi annoverare , tra gli iscritti, ragazzi che arrivano non solo da Manfredonia, ma anche da Volturara – Biccari – Foggia – Mattinata- San Giovanni Rotondo – San Marco in Lamis . I nostri allievi sono studenti, casalinghe, avvocati, ingegneri, impiegati, sarte, infermieri, medici, pensionati e tanto altro ancora, quindi allievi diversi tra loro, ma tutti entusiasti per la nascita di un progetto che fa bene a corpo (perché il lavoro fisico è davvero impegnativo e aiuta a mantenersi in forma) e mente (perché la mente si distende al ritmo di una musica che vive nel nostro DNA). Dopo aver per anni portato la nostra cultura nelle scuole di tutta la Capitanata, coi progetto PON, nonché all’estero presso le Comunità di Italiani, riscuotendo enormi consensi, oggi abbiamo deciso di stabilirci e di scegliere Manfredonia, perché , grazie anche ad un’amministrazione particolarmente sensibile alla cultura, la considero città con grandi prospettive per il futuro!”.

L’Ass. La Bella Cumpagnie – I Danzanova , cui il Laboratorio fa capo, opera in Italia ed esporta all’estero il movimento della Tarantella, danza e stile musicale proprio del centro sud Italia ormai da ben 30 anni, ed il Laboratorio di Danze del Sud è la prima scuola in Italia che si occupa delle danze popolari dal punto di vista performativo, riconosciuta dal Ministero delle Attività Culturali – sezione Danza Spettacolo dal vivo, nonché iscritta all’Albo Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo sezione danza. Le attività della scuola infatti prevedono oltre all’ insegnamento legato ai passi delle danze tradizionali italiane e del bacino del Mediterraneo, un’introduzione al linguaggio teatrale, corale e coreografico.

La Scuola partendo dalla tradizione, ricerca nella stessa l’ispirazione di un nuovo linguaggio espressivo, inteso come processo di contaminazione, che unisca l’Italia alle altre aree del Mediterraneo, ritrovando legami con la musica e la danza etnica internazionale e contemporanea. La Tarantella è intesa come movimento vorticoso, come danza rotante: dalla verticalità dei salti nella Pizzica salentina, ai movimenti ‘cielo – terra’ della Tammurriata campana, ai giri vorticosi che ricordano le donne nello Zar egiziano e i Dervisci rotanti in Turchia. Pur partendo dallo studio di elementi gestuali propri alle culture tradizionali mediterranee, evolve in una dinamica del tutto contemporanea, nei contenuti come nelle tecniche. L’obiettivo è il recupero della ritualità come legame e patrimonio sociale, ritrovare legami con la musica etnica internazionale e contemporanea al fine di lavorare sulla contaminazione dei differenti linguaggi artistici.

Le lezioni si tengono il lunedi – mercoledi e venerdi dalle ore 18,00 alle 19,00 per i bambini – dalle ore 19,00 alle ore 20,15 ragazze – dalle ore 20.45 alle 21.45 per gli adulti.

La scuola è sita nei pressi della D32 Villaggio Artigiani in via Arte della Pietra 12 “Qeen Room” a Manfredonia.

Oltre ai corsi di danza popolare del sud, la scuola coordina laboratori, seminari e convegni, volti alla sensibilizzazione e formazione artistica di giovani ed allo scambio con attori, danzatori , cantanti, musicisti interessati a conoscere in maniera più approfondita le tradizioni del Bacino Mediterraneo.

Comunicato stampa

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