Nota del Consigliere regionale Francesco Damone.
“Nel corso seduta consiliare tenutasi ieri, il consigliere Franco De Biasi ha proposto all’attenzione dell’Aula una legge che prevede l’inserimento del Porto di Brindisi nelle Zone Economiche Speciali (ZES).
Dopo un ampio dibattito in Consiglio regionale tra il proponente e l’assessore competente in materia, Loredana Capone, il mio intervento ha consentito che l’ipotesi originaria di De Biasi, fatta propria dall’assessore Capone, fosse estesa anche a beneficio di altri importanti porti della Puglia e precisamente Taranto, Bari, Barletta, Molfetta, Gallipoli e Manfredonia, in quanto insistono in un contesto territoriale consono all’obiettivo regionale, in base alle politiche di coesione.
Infatti, nell’ambito della zona denominata ZES la tassazione risulta ridotta e, in alcuni casi, azzerata completamente, pertanto, le aziende pagando tariffe più basse acquisiscono maggiore competitività.
Questa legge può essere in grado, quindi, di stimolare una rapida crescita economica, attivando procedure che incoraggino gli investitori stranieri, l’economia e le condizioni di vita.
In tali zone, inoltre, lo sviluppo può avere un incremento molto più rapido favorendo il lavoro in tutti i porti inclusi nella legge, costituendo il volano del processo industriale dell’intera Regione.
Ancora una volta la Provincia di Foggia, dapprima dimenticata, è stata presa in considerazione, destinando la città ed il porto di Manfredonia a zona di espansione economica dell’intera Capitanata”.
E’ incredibile la tempestività in occasione dell’avvicinarsi delle regionali, il porto industriale di Manfredonia ignorato per quasi cinque anni ed ecco le formule magiche in prossimità delle elezioni.
zone speciali si x avere finanziamenti. nattak manc nu schiff