Dichiarazione di Tommaso Pasqua, responsabile Enti locali della Segreteria provinciale del PD foggiano
La nomina a vice coordinatore di Forza Italia smaschera il bluff civico del sindaco di Apricena. Il suo viaggio di turista della politica pare essere terminato su uno strapuntino della diroccata casa delle libertà e dei libertini.
Il nostro ci ha provato a spacciarsi per uno distante dalla politica politicante.
Prima ha scolorito la sua elezione in Consiglio provinciale nella lista del PdL inventandosi improbabili esperienze di aggregazione civica a cui potevano accedere solo ex e post fascisti e sfascisti.
Poi è salito sul carretto dove hanno trovato posto i dissidenti del monocolore tarquiniano, da cui è sceso precipitosamente quando ha capito che non avrebbe ottenuto sconti dal PD e dal centrosinistra apricenese.
Ora ha scelto di entrare nello scalcagnato esercito dei berlusconiani; tanto scalcagnato da assegnargli le stellette di colonnello.
La speranza è che la sua inquietudine politica si pacifichi un po’ e che ci faccia finalmente capire il disegno politico su cui si fonda l’Amministrazione comunale.
Anche se temo non ce ne sia uno.