Contro la violenza e per combatterla è fondamentale chiedere aiuto perché sono attivi centri di ascolto e comunità di accoglienza.
“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio, per essere protetta, accanto al cuore, per essere amata”, con questa citazione tratta da Shakespeare, riecheggiante una simile del Talmud, il dr. Pasquale Conoscitore, Presidente del Lions Club Manfredonia Host, ha concluso il Meeting, svoltosi il 21 marzo a Manfredonia, patrocinato dal Comune di Manfredonia, dall’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), dall’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) e dall’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), sul tema “Conflittualità familiare e violenza domestica. Le risposte del territorio”, a volere rimarcare quanto emerso dal confronto dei relatori, che hanno disquisito sulle problematiche e sulle soluzioni che il territorio propone.
Nodale è emerso l’aspetto della violenza domestica, quella che si subisce all’interno delle mura che dovrebbero garantire protezione e che diventano invece teatro di vessazioni di ogni genere. Chiarificatore l’intervento della dott.ssa Alfonsina De Sario, Responsabile Sportello Antiviolenza della Questura di Foggia, sulle proporzioni del fenomeno nel nostro territorio e sulle iniziative attivate dalla Questura per arginarlo. Contro la violenza e per combatterla è fondamentale chiedere aiuto perché sono attivi centri di ascolto e comunità di accoglienza, così come ha affermato la dott.ssa Ilaria Cusenza, psicologa attivamente impegnata nel progetto Futuro Uno, che mettono al riparo e offrono sostegno e protezione ai soggetti vittime.
Disponibilità all’ascolto, al conflitto sì, ma costruttivo, quello che insegna a crescere è ciò che serve per una sana relazione familiare, secondo quanto emerso dalle parole dell’Assessore alle Politiche Sociali, prof. Paolo Cascavilla, che ha rimarcato quanto sia necessario nel momento di vuoto culturale odierno, l’importanza di spazi comuni, di confronti, grazie ai quali crescere tutti, grandi e piccoli.
In tal senso, cercherà di operare il Centro di Ascolto Famiglia, di imminente attivazione, che, ha affermato la dott.ssa Nora De Cristofaro, assistente sociale presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, “avrà al centro il benessere della famiglia, e quindi si impegnerà nel sostegno alla formazione del nucleo familiare e alla genitorialità, mirando, insieme ad altri obiettivi, a costruire l’identità genitoriale” .
A chiusura dei lavori, l’avvocatessa Rosa Centola, nella duplice veste di esperta di diritto ed Officer Lions, ha delineato un’esaustiva panoramica dell’impegno del legislatore a tutela della famiglia e dalla violenza di ogni genere.