“Capita che si abbiano cadute di stile. Spiace che ne sia stata protagonista una dirigente ed esponente autorevole del Pd pugliese come Elena Gentile” Lo dichiara Lorenzo Frattarolo, dirigente provinciale del Partito Democratico di Capitanata, commentando l’intervista in cui l’europarlamentare avanza l’idea che alcune delle capolista del Pd per le prossime elezioni regionali siano state “prese da Postal Market” (si tratta di un catalogo di vendite per corrispondenza, un arcaico progenitore dell’Amazon dei nostri giorni, in voga negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso e dedicato principalmente alle massaie – n.d.r.)
“Penso che esistano il dovere di non insultare e il diritto di non essere insultati” aggiunge Frattarolo “anche prescindendo dalla sempre auspicata e raramente praticata solidarietà femminile. Ho stima personale e politica di Patrizia Lusi, e porto a lei lo stesso rispetto che ho per tutte le altre iscritte e gli altri iscritti del mio partito, specie se impegnati in prima persona in una difficile competizione.”
“Mi sento parte, pur minima” sottolinea l’esponente Pd “di una comunità, e credo che lo stesso senso di appartenenza debba essere proprio, moltiplicato, di chi è parte ben più eminente di questa stessa comunità. Mi chiedo, per esempio, se la conferenza delle donne democratiche ritenga questo tipo di linguaggio – da chiunque esso provenga – nei confronti della nostra capolista una prassi accettabile o normale”.
“Anche se il pronostico ci vede favoriti” conclude Frattarolo “la vittoria di Michele Emiliano è tutt’altro che scontata. Non è proprio il caso di ostacolarla con polemiche pretestuose, giudizi incomprensibili ed esibizioni di rissosità. Comprendo le fisiologiche tensioni legate alla composizione delle liste, ma queste non possono revocare in dubbio o far venire meno il pieno e leale sostegno al nostro segretario e candidato presidente.”
