Domenica 22 Dicembre 2024

Spaghetti con peperoni ripieni al sugo

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Ecco un’altra ricetta tipica della nostra città, i peperoni ripieni al sugo.
Anche questa ricetta, parte dal principio del piatto unico, ma da grandi consumatori di pasta che siamo, diventa un primo e un secondo veramente delizioso.

Ingredienti per 4 persone:
1kg di peperoni di vari colori e misure;
800 gr di pelati;
mollica di pane raffermo, uno spicchio di aglio, sale, prezzemolo, basilico, olio d’oliva extra-vergine, acciughe, capperi, pecorino, peperoncino a vs gusto;

Preparazione
Tagliare la parte alta dei peperoni e svuotarli dei semi che sono dentro (fig.1).
In una casseruola versare dell’olio, aggiungere l’aglio tagliato a pezzetti eliminando il suo germoglio (fig. 3), ovvero la parte centrale, che lo rende poco digeribile.
Versare i pelati precedentemente frullati, prezzemolo, sale e peperoncino ( fig. 5). Lasciare cuocere tutto per circa 30 minuti. Mescolare, di tanto in tanto, con un cucchiaio di legno.
Ripieno dei peperoni
Mollica di pane raffermo, non panini, pane grattugiato e roba simile. Aggiungere pepe, prezzemolo, una metà di uno spicchio di aglio (senza la parte centrale) pecorino, capperi, acciughe (fig. 2) e amalgamare tutto.
Dopo averli riempiti (fig. 4) dovremmo friggerli, come si faceva una volta e vi garantisco che sono buonissimi, ma li possiamo mettere nel sugo anche crudi.
Intanto cuocere gli spaghetti in abbondante (fig. 6) acqua salata e scolare al dente.
Distribuire la pasta nei piatti di portata e condirla con il sugo (fig.7).
I peperoni li serviamo a parte (fig. 8).

(Ricetta fornita e preparata da Matteo Marinaro)

Il parere del nutrizionista

Il piatto può essere a stento considerato un piatto unico per la ridotta presenza di proteine rappresentata unicamente dalle poche quantità di pecorino e acciughe utilizzate nella preparazione.
Da un punto di vista nutrizionale, per definizione, il piatto unico deve contenere tutti i macronutrienti che dovrebbero essere assunti ad ogni pasto, cioè:
– Proteine (derivanti da carne o pesce o affettati o uova o formaggi o legumi)
– Carboidrati (derivanti da pasta o riso o pane o patate o da farine lavorate per produrre, ad esempio, pasta per pizza o pasta sfoglia)
– Lipidi, di origine animale o preferibilmente di origine vegetale, come l’olio d’oliva
– Fibra, derivante dalle verdure.
Il piatto risulta molto completo da un punto di vista vitaminico in quanto c’è una notevole presenza di vitamina C, di cui il peperone è più ricco anche rispetto agli agrumi (soprattutto se lasciato crudo). Ma è molto rilevante anche la presenza di betacarotene, soprattutto nei peperoni rossi ed anche le vitamine del gruppo B. Oltre alle vitamine, sono presenti molti sali minerali, principalmente potassio, ma anche ferro, magnesio, calcio. La notevole quantità di acqua e fibra determina un potenziale, lieve, effetto lassativo e le poche calorie ne fanno un cibo consigliato in caso di diete ipocaloriche.
Le acciughe appartengono alla categoria del pesce azzurro che come sapete si caratterizza per le sue preziose proprietà nutrizionali, benefiche per la salute dell’uomo. Dal punto di vista nutrizionale, l’acciuga si distingue dagli altri pesci per il suo elevato contenuto in calcio, ferro, zinco, proteine, vitamina A ed omega-3.
Gli ingredienti di questo piatto sono, quindi, molto ricchi di vitamine e sali minerali e sono, soprattutto, ingredienti tipicamente estivi. In estate, quando la temperatura esterna è molto elevata il nostro metabolismo si abbassa perché servono meno calorie per mantenere la temperatura corporea a 37 gradi; in questo periodo, attraverso la sudorazione, perdiamo acqua e sali minerali. L’alimentazione estiva più adeguata sarà quindi a basso contenuto di calorie, elevato contenuto di acqua e sali minerali. La frutta e la verdura estive sono anche molto colorate e le sostanze coloranti presenti in questi alimenti (betacarotene) sono proprio quelle che ci aiutano a contrastare l’effetto dannoso dei raggi solari.
In definitiva quindi è molto importante avere una alimentazione che rispetta la stagionalità degli alimenti per aiutare il nostro organismo a fronteggiare le variazioni climatiche e questo piatto risulta, per le sue caratteristiche, un piatto consigliato da mangiare soprattutto nel periodo estivo.

Dott.Giovanni Favuzzi

Articolo presente in:
A Tavola coi Sipontini · News

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