La stagione agonistica del nuoto sipontino per il settimo anno consecutivo sta entrando nel vivo, portando a casa ottimi risultati in tutte le manifestazioni, sia in quelle regionali sia nei meeting, con performance di tutto rilievo e primeggiando in quasi tutte le categorie.
Senza essere retorici e senza farsi prendere da facili entusiasmi, il nostro campioncino Adriano Facenna sta completando la sua maturazione, ottenendo ottime prestazioni che lo collocano ai primi posti a livello assoluto nel panorama Pugliese e di categoria a livello Italiano nei 200 e 400 stile libero.
Confermandosi campione regionale nei 200-400 stile libero, classe 98, ha ottenuto anche due ottime prestazioni cronometriche di alto rilievo che con 1.53.13 nei 200 Sl e 3.59.89 nei 400 sl, due tempi che lo collocano al 12* posto in Italia nelle classifiche di categoria qualificandolo con buone speranze ai Campionati Italiani di Riccione di fine mese.
Ottime le performance ai campionati regionali anche per le ragazze. Brilla Ciociola Silvia, finalista in cinque gare, con risultati di tutto rispetto: 3.a nei 50 e 100 farfalla con i tempi di 32.38 e 1’09.36, 2.a nello stessa specialità sulla distanza di 200 m con 2’36.69, 3.a nei 200 misti con 2’02.17 e 3.a negli 800 stile libero in 9’56.51. Bene Angela Di Staso nei 100 e 200 Dorso.
Fra i ragazzi buone prestazioni per Facenna Davide nei 50,100 e 200 rana.
Nella categoria esordienti A nelle diverse qualifiche svolte a Foggia e ad Andria spicca Cristian Facenna che primeggia nella classifica regionale dello stile libero 2002, non tralasciando altri ragazzi come Di Bari Antonio classe 2001 e Leone Matilde classe 2003.
Nella categoria esordienti B Facenna Ivana, Leone Fabrizia, Facenna Noemi, Facenna Riccardo, Mastropasqua Carlo Emanuele.
Anche nella categoria Propaganda si sono svolte le due prove provinciali di stile libero e dorso dove i ragazzi sipontini nelle diverse categorie hanno portato a casa quasi tutti i primi posti come Mastropasqua Carlo Emanuele.
Un genitore: “Per questi ragazzi quest’anno può considerarsi un annus horribilis dal punto di vista logistico, dove per poter nuotare, dopo la chiusura della piscina a Manfredonia, sono costretti sei volte la settimana a recarsi a Foggia, con notevole dispendio economico e di tempo, comportando per alcuni anche l’abbandono.
Sarebbe un grosso peccato che tutto il lavoro fatto fin ad oggi svanisse nel nulla.
Tutti i ragazzi, compresi i genitori, nel vero senso della parola stanno contando i giorni, auspicando che la nuova piscina in costruzione si apra al più presto possibile”.