Manca ormai pochissimo a quello che è sicuramente l’evento astronomico più atteso dell’anno e che sarà ben visibile dall’Italia: certo non si tratterà di un’eclissi totale, ma localmente avremo una copertura del disco solare fino attorno al 70% in alcune zone.
L’ultima eclissi di sole visibile sul nostro Paese risale a 4 anni fa e un evento del genere non si ripeterà fino al 2026: pertanto non è il caso di perdersi quel che accadrà domani. Tutti quindi con gli occhi all’insù il 20 marzo da poco dopo le 9 del mattino e fin quasi verso mezzogiorno, con l’oscuramento massimo che avverrà circa un’ora dopo l’inizio dell’eclissi: il fenomeno si potrà iniziare ad osservare a partire dalla Sardegna attorno alle 9.15, poi toccherà nei minuti successivi al resto d’Italia. Un’eclissi di Sole avviene quando la Luna va a frapporsi tra il Sole e la Terra, proiettando la sua ombra sul nostro Pianeta. Fortunatamente il meteo non dovrebbe tradire le attese: per venerdì mattina quasi ovunque avremo cieli sereni o poco nuvolosi, con qualche disturbo in più possibile solo sulle Isole Maggiori e all’estremo Nord-Ovest.
Abbiamo detto che si tratta di un eclissi parziale, in quanto i più fortunati abitanti della Terra saranno quelle delle Isole Svalbard dove la copertura solare risulterà totale. In Italia la copertura maggiore si potrà ammirare sul Nord-Est, con percentuali oltre il 70%, mentre le regioni meridionali si troveranno più ai margini, con percentuali di copertura del sole inferiori al 50% ed addirittura sotto il 40% in Sicilia. Fra le maggiori città, a Milano si toccherà un massimo quasi del 65%, a Roma del 53.8%, a Napoli del 49%. Per ammirare l’eclissi ed evitare danni alla vista anche permanenti, non si dovrà certo guardare il sole ad occhio nudo, ma sarà bene munirsi di appositi occhiali, che si possono facilmente procurare da un ottico o negli esercizi commerciali che trattano strumentazione astronomica. Non vanno bene nemmeno i normali occhiali da sole, così come i telescopi o binocoli, se non provvisti di filtri appositi. Per chi non avesse proprio modo di vedere l’eclissi, il Virtual Telescope seguirà l’evento in diretta streaming (visibile in real time cliccando qui), con il commento dell’astrofisico Luca Masi.
Fonte: www.meteogiornale.it
Foto Ansa