Si tratta della vecchia cabina ENEL, sita all’intersezione tra via Carolina Gatta e Via Antonio Gentile, costruita anni addietro ad uso di raccordo per la connessione alla rete elettrica delle aree rurali circostanti, compresa nelle nuove aree urbane dei comparti CA oggi.
Essa insisteva su di una superficie in parte di proprietà privata, in parte ad uso pubblico e costituiva intralcio al completamento del lotto edificatorio annesso, nonché alla realizzazione delle opere di urbanizzazione ad uso pubblico nei pressi.
Per la demolizione della stessa, dice il Geom. Salvatore Di Trani, presidente del consorzio CA2, “si è dovuto procedere al trasferimento delle connessioni ed i cablaggi, fin ora alimentati ad alto voltaggio, presso una nuova cabina realizzata all’uopo, pochi metri distante.
“Questa operazione, realizzata dai tecnici dell’ENEL, ha comportato lungaggini burocratiche dapprima, ed una serie di interventi atti alla messa in sicurezza, l’adeguamento funzionale per la fornitura ad uso civile dei lotti circostanti nella fase esecutiva.
Snervante l’attesa, lunghi i tempi della burocrazia, il tempo trascorso ha portato non pochi rammarichi, in particolare da parte dei residenti che fino ad oggi hanno reclamato a gran voce il diritto sacrosanto di veder realizzati i progetti sui quali hanno investito.
Grande anche il rammarico da parte mia per il tempo trascorso e i disagi a cui sin ora sono stati soggetti i residenti, nonostante le tante energie spese al fine di risolvere questa annosa criticità, ma ahimè le regole vanno rispettate e purtroppo tra la volontà e la determinazione a recepire le istanze dei residenti e la soddisfazione delle stesse, c’è di mezzo quella che in taluni casi ritengo sia una vera e propria piaga: la lentissima burocrazia.
Proprio per dare un segnale dei buoni propositi da parte mia verso la popolazione residente, tra cui molti clienti diretti della mia impresa di costruzioni, per un giorno ho voluto dismettere i panni dell’imprenditore edile e del presidente del consorzio ed affiancato dai miei uomini ho voluto procedere personalmente alla demolizione della cabina ed il livellamento della superficie.
Proprio con questi intenti voglio continuare, con l’aiuto di tutti e con la sinergia tra residenti, consorziati ed istituzioni, sotterreremo le criticità cagione di innumerevoli problemi per tutti e realizzeremo, insieme tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi.
Geom.Salvatore Di Trani
I progressi dei comparti dove sono?? Il bello viene ora? Mah…
ormai i comparti sono destinati a rimanere in questo stato. i soldi per l’urbanizzazione sono andati in beneficenza.Aspetteremo le votazioni, quando verranno a chiederci i voti.Un consiglio spassionato: strappiamo le schede elettorali o votiamo al M5S.
speriamo bene , adesso escussione della poliza, o prestito unipol,a noi residenti non interessa piu’ di tanto ,l’importante che si trovi la via piu’ breve , e indolore per i residenti, e si perseguino tutti i malfattori.
Grande Salvatore Di Trani , adesso sotto per le urbanizazzioni perche’ non ce la facciamo piu ad ingoiare polvere, persino nei pensili della cucina troviamo la polvere di quella maledettissima cava speriamo che chiude, altrimenti , non so come andra’ a finire appena finira’ la nostra pazienza. A proposito avete visto appena salvatore e’ salito sull’escavatrice lo stesso automezzo non si muoveva piu’.un grazie, a tutti quelli che si stanno adoperando per sbloccare le opere dei comparti, mentre per chi ne a approfittato , iniziate a dormire preoccupati e con i vestiti pronti vicino il letto, perche’ la procura si sta’ adoperando.
felicissimi di non aver acquistato casa li