Lunedì 4 Novembre 2024

Sì al Codice del Commercio dalla IV Commissione presieduta da Gatta

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La IV Commissione presieduta dal Giandiego Gatta ha approvato a maggioranza, con l’astensione di Forza Italia, il Codice del Commercio. Un unico corpo organico che ha lo scopo di regolamentare il settore dei servizi commerciali, un disegno di legge dell’assessora Loredana Capone.

Il testo approvato ha recepito alcuni emendamenti tecnici proposti dall’assessora e dal consigliere Nino Marmo.
Si tratta di una iniziativa legislativa che ha come obiettivi la tutela del consumatore, dell’ambiente, la tutela dell’ambiente urbano ed il raggiungimento di obiettivi di politica sociale e culturale.

Nella relazione dell’assessora Capone si legge che “in primo luogo va riaffermata la centralità del territorio nel processo  di programmazione commerciale. Il commercio viene cioè visto non solo come settore economico, ma come componente importante nella progettazione dello sviluppo di un territorio ed in particolare dei contesti urbani”.

Emerge innanzi tutto – si legge ancora nella relazione –  la necessità di un’immagine diversa della città, più densa urbanisticamente e dotata di servizi, mettendo in crisi un modello di crescita basato sullo sviluppo di quartiere periferici estesi e senza servizi. Analizzando esempi di altri paesi si è visto che il tessuto urbano, se adeguatamente strutturato è in grado di ospitare anche insediamenti commercialmente attrattivi come le medie strutture e i mercati su aree pubbliche. Interventi che diventano attrattori fondamentali del centro commerciale naturale, scoraggiando l’apertura di strutture periferiche”.

Per consentire questi insediamenti occorre aumentare le infrastrutture (parcheggi) necessarie anche per compensare la maggiore attrattività legata alle nuove strutture insediate; semplificare il quadro normativo evitando una legislazione commerciale ridondante che scoraggi gli investimenti.

Per quanto riguarda la grande distribuzione la legge incorpora le principali novità merse nel quadro nazionale con qualche tratto innovativo come l’unificazione delle dimensioni degli esercizi in rapporto alle dimensioni demografiche dei comuni.

Con il Codice del commercio per quello che riguarda i distributori di carburante si intende garantire una maggiore tutela del consumatore e rafforzare il controllo dell’impatto sociale di alcune attività, come vendita e somministrazioni alcoolici, gioco, rumorosità dei locali, sicurezza ecc.
Particolare attenzione è stata data alle rivendite di quotidiani e periodici, settore in grave crisi,  consentendo loro la vendita di pastigliaggi anche senza il possesso dei requisiti previsti dalla legge in vigore. In questi casi i requisiti igienico-sanitari sono attestati con una dichiarazione di attività sanitaria semplificata. Mentre  la vendita di stampa quotidiana e periodica è subordinata ad autorizzazione rilasciata dal Comune territorialmente competente nel rispetto dei principi e criteri fissati nel Documento strategico del commercio.
La vendita della stampa quotidiana e periodica è effettuata nel rispetto di alcune modalità. Fra queste  vi è il principio che le testate in vendita devono avere un adeguato spazio espositivo, che  il prezzo di vendita sia stabilito dall’editore e che sia vietata l’esposizione di materiale pornografico.

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  • Gatta, ti hanno scaricato tutti….non ti resta che fare il sindaco!!!

    lino 17/03/2015 7:50 Rispondi
  • cioè il suo partito si astiene e passa il suo emendamendo? hahahahahahhahahaha
    Huston abbiamo un problema….elettorale

    ma noi no 17/03/2015 0:33 Rispondi

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