Domenica 22 Dicembre 2024

1° gennaio 2016 apre la Piscina Comunale

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Il tempo degli sprechi e delle cattedrali nel deserto può ritenersi terminato? Nel luglio 2014 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indicato le regioni con il maggior numero di opere non terminate in cui la Puglia è tra i primi posti. Opere fantasma che gravano sul bilancio dello Stato e che hanno un unico denominatore: voragini senza fondo nello sperpero di denaro pubblico. Si chiede spesso la mano pubblica in diversi campi della vita economica e sociale, e quando lo Stato interviene in taluni ambiti, soprattutto in quello infrastrutturale e delle “grandi opere” vige il motto: “si sa quando si inizia, non si sa quando finisce”. Grandi opere spesso realizzate con risorse pubbliche che non sempre trovano il giusto ritorno nell’economia sociale che non sempre finiscono per costare quanto preventivamente stabilito. Alcuni esempi li abbiamo sotto gli occhi: porto industriale, porto turistico, mercato ittico, complesso sportivo Scaloria, le opere di urbanizzazione dei comparti e dell’area industriale, per non parlare poi delle spesso inutili e costose ristrutturazioni fatte solo per usare fondi collettivi disponibili. Tutto questo continua anche oggi, periodo nero per l’economia e del mercato del lavoro. Parliamo della “Piscina Comunale” convoglio per le tante discipline sportive acquatiche che riguardano Manfredonia, la cui mancanza ha costretto negli anni allo spostamento di tanti sportivi, professionisti e non, di tanti giovani speranzosi e, in particolar modo, di ragazzi diversamente abili. Lavori iniziati nell’aprile 2008 in seguito ad un bando pubblicato il 02/08/2004 con consegna prevista per la metà del 2010. Dopo l’approvazione dei verbali di gara, il “Completamento e gestione del Centro Sportivo costituito da piscina coperta climatizzata, palestra ed annessi servizi nel Comune di Manfredonia, secondo il modello del Project financing“, è stato aggiudicato all’A.T.I. ICOS Sporting Club s.r.l.- Edilproget s.r.l.- Cardignan Tecnologie s.r.l.- con sede a Lecce, alle condizioni contenute nell’offerta e negli atti di gara. La Giunta Comunale con deliberazione ha approvato il progetto esecutivo per una spesa complessiva necessaria per realizzare l’opera pari a € 2.400.000,00, di cui 2.050.000,00 per lavori e € 350.000,00 per spese generali. Costi a totale carico del concessionario. Nel frattempo, i costi pubblici sostenuti per questa struttura sono pari a 898.423,55 euro finanziati con mutuo contratto con la cassa Deposito e Prestiti. “L’unico costo che l’amministrazione comunale si addosserà è quello delle opere realizzate” ha dichiarato più volte l’Assessore ai Lavori Pubblici Zingariello. “I lavori per il completamento dell’opera sono ripartiti a pieno con termine, come da contratto a novembre 2015 ed apertura ufficiale della piscina comunale dal 1 gennaio 2016. Dopo anni un grande obiettivo raggiunto – sottolinea Zingariello – un luogo ed uno spazio che sarà sottratto a quel vuoto stridente che ha regnato finora sarà riempito di voci, scrosci d’acqua ma soprattutto dal fragore di vita sociale e sportiva a portata di tutti”. Vedremo.

Rossella Di Bari

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  • Siamo sotto campagna elettorale e tutto fa brodo. Speriamo solo che i cittadini non abbocchino come hanno sempre fatto. Se la piscina sarà completata rimangono sempre un mucchio di opere sportive incompiute ed abbandonate che gravano sulle spalle dei contribuenti oltre al fatto che l’assessore allo sport di Manfredonia l’unico sport che conosce è la ginnastica napoletana. Andate a zappare.

    Solo chiacchiere 10/03/2015 23:00 Rispondi
  • Parole parole parole, parole parole parole, parole parole parole, parole parole parole…

    Lettore 10/03/2015 12:20 Rispondi
  • Zingariello: un luogo ed uno spazio che sarà sottratto a quel vuoto stridente che ha regnato finora sarà riempito di voci, scrosci d’acqua ma soprattutto dal fragore di vita sociale e sportiva a portata di tutti”….. ma quel vuoto ed altri esistenti nella zona non dovevano essere completati dalle opere di urbanizzazioni previste….. e che non sono state realizzate dagli amici degli amici….
    Un personaggio di Panariello con una bottiglia si dava sugli attributi…. a chi ha giovato tutto questo non certo agli abitanti la zona che hanno e continuano a convivere in una zona non completamente urbanizzata in un quartiere…. chiamato DALLAS….. (se questo è chiamato Dallas… figuriamoci gli altri come sono combinati….. da ultimo comparti… docet!!!!)… guarda caso dove hanno operato sempre gli amici degli amici…..

    semprevigile 10/03/2015 11:22 Rispondi

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