Atto di indirizzo al Dirigente competente, tramite delibera di Giunta, per la prosecuzione della gestione diretta del mercato ittico all’ingrosso di Manfredonia fino al prossimo fermo biologico, il cui avvio è indicativamente previsto per i primi giorni di agosto del corrente anno, salvo che prima di tale data non si addivenga alla individuazione dell’assetto definitivo della gestione del mercato. Stimate in € 300.000,00 le spese complessive necessarie al funzionamento del mercato ittico per l’intero anno ed in € 170.000,00 fino al periodo di fermo biologico.
Ricordiamo che con deliberazione n. 246 del 22/10/2014 la Giunta comunale aveva espresso atto di indirizzo per la prosecuzione della gestione diretta del mercato ittico all’ingrosso di Manfredonia fino al 31 dicembre 2014.
Nella delibera la classificazione dell’attività mercatale in questione come servizio a domanda individuale: € 418.262,06 le spese di funzionamento per l’anno 2013; le spese sostenute negli anni scorsi per i servizi esternalizzati (calcolate in relazione all’andamento del prodotto conferito) nel 2014 è stato pari a € 3.122.915,93, a fronte dei 5.094.278,68 di euro del 2013.
“Per effetto del decrementi dei conferimenti -recita l’atto -si riducono conseguentemente le spese di funzionamento che nel 2014 possono stimarsi, in attesa delle verifiche contabili, in circa 128.500,00 euro in meno rispetto all’anno precedente, con le entrate per aggio relative ai servizi mercatali offerti di € 305.656,72 nel 2013 e di € 187.374,96 nel 2014.
Graziano Sciannandrone
Quest’anno entrate da aggio comunale più o meno 100.000,00€, sempre meno e continuate con questa storia. Se non azzerate tutto, nessuno accetterà di gestire il mercato ittico. Tutti fuori: custode,venditore di ghiaccio,venditore di cassette, astatori e dipendenti comunali. Fuori tutti, lasciate il mercato a chi veramente vuole investire.